13 nuove autiste al volante, linea notturna e allargamento a nuovi quartieri residenziali. Le modifiche integrano le istanze e i suggerimenti dei cittadini
PARMA – Novità in vista per la rete di trasporto pubblico parmigiana. Dal 16 marzo, infatti saranno operativi alcuni interventi di modifica su percorso e orari di alcune linee urbane di autobus. Le modifiche fanno seguito alla serie di provvedimenti di miglioramento dei servizi di trasporto locale introdotti lo scorso anno, ad esempio l’introduzione del servizio notturno di linea in sostituzione del Prontobus e l’estensione dei servizi ai nuovi insediamenti abitativi di recente costruzione.
A seguito del primo intervento sulla rete, sono stati promossi momenti di confronto con i cittadini. “In questi mesi abbiamo ascoltato le istanze che sono pervenute dai quartieri e abbiamo incontrato le persone che ci abitano. Insieme – Amministrazione Comunale, tecnici di Tep e Smtp, cittadini – abbiamo lavorato, ci siamo confrontati e abbiamo valutato le soluzioni che oggi presentiamo. Valutazioni e scelte ponderate e condivise per un servizio di trasporto pubblico migliore. La frequenza dei passaggi dai 10 ai 12 minuti, la strutturazione del servizio notturno, l’allargamento a quartieri residenziali che attualmente non erano raggiunti dal servizio allinea il livello del Tpl di Parma a quello delle città di grandi dimensioni ” – è il commento di Tiziana Benassi, assessore alle politiche di sostenibilità ambientale del Comune di Parma che stamattina ha illustrato le novità insieme a Roberto Prada, Presidente TEP e ad Eugenia Monegatti Consigliera di SMTP.
GLI INTERVENTI PREVISTI:
Sono 4 le linee urbane interessate dagli interventi del 16 marzo: la 9, la 11, la 12 e la 15. Per 3 di queste (9, 12 e 15) le modifiche riguarderanno sia il percorso che l’orario.
Per la linea 11 il percorso non subirà variazioni, ma sullo stesso tragitto sarà utilizzato un numero maggiore di autobus allo scopo di dare più regolarità al servizio e di conseguenza gli orari di passaggio saranno armonizzati.
LINEA 9: a ovest, la linea viene prolungata al quartiere artigianale Crocetta, fino a via Bonomi e via Nitti (capolinea), ogni ora nei giorni feriali. A est, invece, la linea prolungherà il suo percorso dopo l’attuale capolinea di via XXIV Maggio, proseguendo fino a via Bach, via Strauss e Marore. La navetta di Marore viene quindi soppressa e il suo percorso incluso interamente nella linea 9. Scopo dell’operazione è servire i nascenti poli abitativi della zona sud est della città e la nuova Casa della Salute Lubiana San Lazzaro che sta sorgendo in via XXIV Maggio, offrendo un collegamento diretto col centro città che non richieda cambi di linea.
LINEA 11: come già menzionato, la linea non subisce modifiche di percorso, ma l’offerta di servizio viene potenziata così da rendere le corse più regolari e puntuali.
LINEA 12: le corse non entreranno più nel quartiere artigianale Crocetta che, come detto, dal 16 marzo sarà servito dalla linea 9. Dalla via Emilia Ovest, dunque, le corse proseguiranno per via Cremonese verso Fognano e i prolungamenti a Eia e Roncopascolo.
LINEA 15: in direzione sud, dopo la fermata presso la stazione ferroviaria, il bus svolterà in via Bottego per percorrere via Verdi. Inoltre, dal nuovo percorso da viale delle Rimembranze a via Racagni, la linea proseguirà verso
via Duca Alessandro, via 7 Fratelli Cervi, via Martiri di Cefalonia (in direzione opposta via Alberti), strada S.Eurosia, via Casaburi, via Capriolo, con nuovo capolinea in strada Argini.
Per dar corso agli interventi descritti, TEP dovrà aumentare il numero dei bus impiegati per erogare il servizio. Ciò si tradurrà, come ovvia conseguenza, in opportunità di lavoro in più per nuovo personale di guida.
Dal 16 marzo entreranno, perciò, in servizio attivo 13 nuove autiste, a conclusione di un progetto avviato nel 2018, riservato a sole donne per promuovere le pari opportunità lavorative e per favorire l’accesso alla professione in un settore tradizionalmente a prevalenza maschile. A sostegno dell’iniziativa, TEP ha finanziamento totalmente il costo per l’acquisizione della patente D e il certificato di qualificazione per conducenti, potenziale barriera per l’accesso alla mansione di autista.