Prosegue per tutto il 2022 l’iniziativa lanciata a giugno 2021
“Come Assessora alla Sanità e alle Pari Opportunità e Diritti dei Cittadini del Comune di Parma – commenta Nicoletta Paci – “non posso che essere soddisfatta di un risultato culturale prima che economico, una misura che considera un aspetto della vita delle donne trattata come un tabù o taciuta e che ora viene normato come un aspetto sociale e di diritto delle comunità. Grazie all’adesione di LloydsFarmacia, Parma diventa città Free Tampon Tax, un bel segnale concreto per le nostre donne”.
“Confermiamo che parliamo di un bene a pieno titolo definibile come primario, che non aveva alcun senso equiparare alla tassazione di quelli di lusso.” È il commento di Domenico Laporta, Amministratore Delegato LloydsFarmacia “Come LloydsFarmacia, l’abbiamo ritenuta a suo tempo una scelta doverosa e urgente, perché le scelte inclusive e di eguaglianza ci appartengono, fanno parte della nostra identità e del nostro operare quotidiano. Siamo quindi particolarmente soddisfatti di confermare anche per tutto il 2022 questa iniziativa, con l’auspicio che possa essere un ulteriore segnale, verso un prossimo, nuovo provvedimento nazionale, ancora più coraggioso”.
L’azzeramento della cosiddetta ‘Tampon Tax’ può rivelarsi un concreto segnale a favore dell’eguaglianza di genere, essendo gli assorbenti femminili prodotti necessari che possono comportare un costo significativo nelle economie personali. Il tema è stato, ed è ancora, oggetto di dibattiti e petizioni a livello nazionale, ed è proprio recentemente che il governo ha approvato il taglio dell’IVA dal 22% al 10% per il 2022. È dal 2006, infatti, che le normative europee consentono agli stati membri di diminuire questa imposta, e già diversi paesi come Francia, Scozia, Germania, Regno Unito, hanno varato precise leggi di abolizione o di riduzione dell’IVA.
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