Il progetto del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma per Parma 2020. Quasi 100 eventi tra concerti, presentazioni di libri, conferenze, visite guidate, laboratori, guide all’ascolto
PARMA – Più di ottanta concerti, che si affacceranno su tutte le epoche musicali, dal Rinascimento al contemporaneo. E poi presentazioni di libri, visite guidate, laboratori, conferenze, guide all’ascolto per il pubblico e per le scuole. È il programma di “Parma: sonorizzazioni creative”, calendario del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” inserito nelle iniziative di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020. Si tratta di un progetto fatto dai giovani e con i giovani, arricchito grazie all’ampio partenariato messo in campo, che coinvolgerà il territorio e collaborazioni internazionali, offrendo appuntamenti liberamente aperti al pubblico. Il progetto si articola in quattro macroaree: La città sonora; La Via Emilia; Parma barocca; Il patrimonio storico e strumentale del Conservatorio. Il programma ha il sostegno di Fondazione Cariparma, Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario di Arrigo Boito, Lamborghini Automobili.
LA CITTÀ SONORA porta musica in diversi luoghi della città, tra cui Auditorium del Carmine, Casa della Musica, Casa del Suono, Aula Magna dell’Università e chiesa di San Rocco. “I Concerti del Boito”, si articolano in 30 appuntamenti da gennaio a maggio che celebrano gli anniversari della nascita di Ludwig van Beethoven e di Bruno Maderna e quello del viaggio di Mozart in Italia compiuto nel 1770. L’omaggio a Beethoven proseguirà in autunno con “Le Sinfonie trascritte”, sei concerti dedicati alle trascrizioni da camera delle nove Sinfonie, e con “L’integrale delle Sonate”, maratona concertistica a cura di allievi e docenti del Conservatorio Boito. Da marzo a maggio saranno tre gli appuntamenti di “Parole da ascoltare”, presentazioni di libri di argomento musicale accompagnate da concerti a tema. “Labirinti Sonori” si articolerà in tre sessioni, con seminari, conferenze e concerti live/acusmatici incentrati sul rapporto fra creatività e nuove tecnologie. Dopo il laboratorio “Sentiamoci a Parma – Eartraining Workshop and Forum” tenutosi in gennaio, che ha coinvolto docenti provenienti da tutta Europa, in marzo si svolgerà “LabRetMus: Laboratorio di retorica musicale”, serie di conferenze e concerti sul tema “Musica e umorismo”. Infine proseguiranno fino a maggio gli appuntamenti di “Ascoltando si impara”, guide all’ascolto rivolte alle scuole.
LA VIA EMILIA mette in campo collaborazioni e scambi con i Conservatori della Regione. L’Orchestra Giovanile della Via Emilia (OGVE), formata da allievi selezionati dei Conservatori di Parma e Piacenza, e degli ISSM di Reggio Emilia e Modena, prenderà parte a produzioni nelle quattro città coinvolte, da ottobre a dicembre. Da gennaio a novembre, inoltre, il Conservatorio “Arrigo Boito” propone “Musica Insieme”, 13 appuntamenti con gli ensemble strumentali e corali formati dai suoi allievi. Il 21 marzo è infine prevista la “Maratona di Primavera”, che coinvolge gli studenti dei Conservatori e degli Istituti parificati di Ferrara, Modena, Piacenza, Reggio Emilia, in occasione di “I like Parma” e delle Giornate di Primavera del FAI.
PARMA BAROCCA: include tredici concerti realizzati dal Dipartimento di musica antica del Conservatorio “Arrigo Boito”, con l’Ensemble Par.M.A. (Parma Musica Antica) e con la collaborazione dell’Orchestra Nazionale Barocca dei conservatori italiani, della Diocesi di Parma, della Pastorale Universitaria/Chiesa di San Rocco, del Museo Glauco Lombardi e del Comune di Fontanellato, del Convitto Maria Luigia e del Liceo Bertolucci.
IL PATRIMONIO STORICO E STRUMENTALE DEL CONSERVATORIO valorizza i tesori custoditi nel Conservatorio, con visite guidate al Museo storico “Riccardo Barilla”, che contiene lo Studio Boito e lo Studio Toscanini, e alle collezioni di strumenti storici.
Il Conservatorio collabora inoltre con iniziative del Teatro Regio di Parma (Imparolopera, Prima che si alzi il sipario, Verdi Off) e de La Toscanini (OERAT incontra i giovani talenti, Festival Arturo Toscanini, Stagione da camera estiva).
“Parma: sonorizzazioni creative” è a cura del Conservatorio A. Boito, in collaborazione con Comune di Parma/Casa della Musica, Diocesi di Parma e Pastorale universitaria, FAI, Università di Parma, Liceo Bertolucci, Convitto Maria Luigia, La Toscanini, Fondazione Teatro Regio di Parma, Fondazione Renata Tebaldi, Museo Glauco Lombardi, Comune di Fontanellato, Conservatori e ISSM di Ferrara, Modena, Piacenza, Reggio Emilia, Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori, e numerose accademie, conservatori e università straniere (Basel, Bruxelles, Budapest, Copenhagen, Moscow, Oslo, Paris VIII, Salamanca, Salzburg, Tromsø, Vilnius, Wien, Athens-USA).
Per maggiori informazioni www.conservatorio.pr.it