Parma sempre più smart: la tecnologia a servizio dei cittadini

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Prosegue l’impegno del Comune attraverso applicazioni innovative, come l’utilizzo di sensori di ultima generazione

PARMA – Parma città sempre più smart: prosegue l’impegno dell’Amministrazione per utilizzare le nuove tecnologie e predisporre servizi sempre più adeguati alle esigenze della popolazione.

Va in questo senso lo studio sperimentale, PoC – Proof of Concept Innovativo – commissionato a Bt Enìa Telecomunicazioni Spa che ha visto l’utilizzo, in via sperimentale, di sensori che sono stati posizionati nel centro storico della città per il monitoraggio dei parcheggi, del passaggio dei veicoli, dello stato di riempimento dei cestini dei rifiuti, del passaggio delle persone, per misurare temperatura, umidità e pressione, ed anche per la verifica della pressione acustica.

Lo studio è stato effettuato poco prima dello scoppio della pandemia.

Il progetto è stato promosso dall’Assessorato alle Politiche si Sostenibilità Ambientale, guidato da Tiziana Benassi, fortemente caldeggiato dal Sindaco, Federico Pizzarotti, e condiviso con l’Assessorato all’Innovazione Tecnologica, guidato da Ines Seletti.

Ne è emerso un quadro interessante, utile per definire la politiche dell’Amministrazione in tema di viabilità, mobilità delle persone, ma anche di inquinamento acustico, di decoro urbano e pulizia, ed ambientale. Lo studio è stato messo in atto utilizzando sensori di ultima generazione, tecnologicamente avanzati, che hanno permesso una verifica puntuale, rispetto alle singole finalità per cui sono stati installati.

sensori magnetici conta auto hanno rilevato i flussi di traffico e il tempo di occupazione degli stalli, anche quelli per disabili, con particolare riguardo a quelli situati in strada Repubblica, ed il traffico e gli stalli di piazzale Cervi. I dati, in merito a strada della Repubblica, hanno messo in evidenza come gli stalli a righe blu, per esempio, siano occupati per il 92 % del tempo, quelli di carico e scarico risultano occupati solo il 30 % del tempo, gli stalli per disabili risultano occupati per il 42 % del tempo. Lo studio ha evidenziato che il traffico in piazzale Cervi arriva essenzialmente da vicolo Cervi.

I dati sui sensori di pressione acustica media hanno evidenziato diversi esiti in base alle strade in cui sono stati collocati, per strada della Repubblica la pressione sonora, nell’arco della giornata, risulta elevata tra le 7 e le 10, pur mantenendosi nei limiti di legge.

I sensori conta persone hanno messo in evidenza come, in piazza Garibaldi, i massimi di presenze si riscontrino tra le 10 e le 11.30 e verso le 19; in via Cavour alle 11, in via Mazzini alle 9.  “Un dato, questo, – come ha sottolineato l’Assessora Tiziana Benassi – utile per le politiche connesse al commercio ed al turismo”

È stato monitorato anche il livello di riempimento dei cestini di piazza Garibaldi per valutare l’adeguatezza del loro numero ed il tempo che impiegano ad essere riempiti: i dati rendono conto di ottimi risultati relativi alla gestione del servizio di svuotamento.

Sono stati sperimentati anche i sensori LoRaPark che permettono di verificare parcheggi liberi o occupati e di trasmettere i dati in rete in tempo reale.

“Le potenzialità, in prospettiva, dei sensori utilizzati sono molto ampie e permetteranno all’Amministrazione di delineare azioni concrete in diversi ambiti grazie alle nuove tecnologie. Prosegue il percorso virtuoso di Parma – spiegano il Sindaco Pizzarotti e l’Assessora Benassi – per diventare una città sempre più smart. Grazie alla collaborazione con diverse realtà accademiche ed aziendali del territorio, negli ultimi due anni, ci siamo impegnati ad applicare le innovazioni tecnologiche in diversi ambiti per offrire alla nostra comunità servizi migliori. L’innovazione digitale e le sue applicazioni costituiscono una sfida strategica per il futuro della città.