PARMA – Il Milan Urban Food Policy Pact è stato sottoscritto da 177 città nel mondo. I Sindaci di queste città, tra cui Parma, si impegnano a sviluppare sistemi alimentari sostenibili, inclusivi, resilienti, sicuri e diversificati per garantire cibo sano e accessibile a tutti, in un quadro di azioni basato sui diritti. Ridurre lo spreco, preservare la biodiversità e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici sono le finalità di una rete di città impegnate a realizzare politiche alimentari sostenibili, anche attraverso lo scambio di idee e suggerimenti concreti.
Annualmente il Milan Urban Food Policy Pact con la collaborazione del segretario del MUFF e la Fondazione Cariplo indice il Milan Pact Awards, un concorso per premiare i migliori progetti attuati dalle città firmatarie.
Sono previsti due tipi di riconoscimento:
6 menzioni speciali alle pratiche che otterranno i voti più alti nelle categorie Governance; Nutrizione e diete sostenibili; Giustizia sociale ed economica; Produzione del cibo; Distribuzione del cibo; Spreco alimentare:
2 premi da 15 mila euro ciascuno che le città vincitrici dovranno usare per trasferire la buona pratica premiata a un’altra città firmataria.
I progetti prescelti, esaminati da una giuria internazionale, sono stati annunciati durante il summit dei sindaci, in programma a Tel Aviv il 4 Settembre.
Parma ha ottenuto la menzione speciale nella categoria “Nutrizione e diete sostenibili” presentando il “Progetto Giocampus: migliorare il benessere delle future generazioni”
A ritiralo il Vice Sindaco Marco Bosi con delega allo Sport con le progettiste Prof. Francesca Scazzina dell’Università di Parma e Lara Berzieri del Comune di Parma ed in rappresentanza di Giocampus Elio Volta, e Stefano Rossetti e Michele Ventura di Cus Parma.
Giocampus è un progetto che vede il supporto pubblico/privato di tutta la città: di Enti (oltre al Comune di Parma, Università, Regione Emilia Romagna, CUS e UPI) e pure di una rete di aziende (Barilla, Chiesi, Flo Spa, Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, Pizzarotti Costruzioni, Davines, Face Studio Cocconi, CFT Gropu, Turbocoating Spa).
Tale progetto ha contribuito al riconoscimento UNESCO e rende Parma laboratorio di “best practices” per l’educazione dei bambini/ragazzi, anche per via della collaborazione scientifica con l’università (comitato scientifico allargato) che rende il progetto “science based”.
In definitiva esso rappresenta un’eccellenza nella tradizione di educazione ambientale ed alimentare cittadina. Partendo dalle nuove generazioni, nelle scuole e nei centri per i bambini e i ragazzi di Parma che si svolgono in inverno e nella stagione estiva sviluppa infatti un’azione educativa incisiva che coniuga le buone pratiche alimentari all’attività sportiva, riduce lo spreco, il consumo di prodotti animali e suggerisce, come abitudine alimentare, il consumo di prodotti vegetali di stagione.
Per il vicesindaco Marco Bosi “Questo premio è il meritato riconoscimento per un progetto che ha saputo cogliere la necessità di ampliare l’educazione dei nostri bambini con una grande attenzione alla cultura del vivere sano. Giocampus ha ormai un valore riconosciuto internazionalmente, ci auguriamo che questo sia da stimolo perché a livello nazionale si prenda ad esempio questo modello educativo.”
Elio Volta, responsabile del progetto Giocampus commenta cosi: “Questo riconoscimento ci rende particolarmente orgogliosi perché dimostra come l’importanza di condividere buone pratiche sostenibili sin da ragazzi sia fondamentale per garantire uno sviluppo armonico dell’intera società. Con Giocampus guardiamo al futuro investendo sui ragazzi e le loro famiglie, e i risultati ottenuti dimostrano che la strada è quella giusta”.
Il Rettore dell’Università di Parma Prof. Paolo Andrei sottolinea con soddisfazione: “Siamo molto contenti del conferimento a Giocampus di questo prestigioso riconoscimento, che premia un progetto che l’Università di Parma ha contribuito a ideare e sostenere fin dall’inizio (quasi 20 anni fa) in collaborazione con altre importanti realtà del territorio, mettendo a disposizione sia le proprie qualificate competenze scientifiche, sia le importanti strutture sportive del Campus grazie alla stretta collaborazione con il CUS Parma. Ringrazio per questo risultato – continua il Rettore Andrei – tutti i docenti dell’Università di Parma che hanno collaborato in questi anni al progetto Giocampus con le loro competenze interdisciplinari, in particolare nell’ambito medico-pediatrico, delle scienze motorie e, non da ultimo, nell’ambito degli aspetti scientifici ed educativi legati alla nutrizione in età giovanile. Per questo motivo la Prof.ssa Francesca Scazzina, referente scientifico dell’Ateneo per la parte nutrizionale del progetto, era presente oggi a Tel Aviv alla consegna del riconoscimento”.