Laura Rossi: “Finalizzato a rispondere a qualsiasi emergenza dovesse presentarsi in caso di ondate di caldo intenso”
PARMA – Numeri utili, attivi h24, per raccogliere le segnalazioni degli anziani; locandine con tutti i consigli utili per difendersi dal caldo; monitoraggio degli anziani soli, tramite anche i medici di famiglia; collaborazione con il volontariato a supporto dei servizi: con l’arrivo dell’estate e delle possibili ondate di gran caldo scatta anche quest’anno il “piano caldo” a protezione della popolazione anziana.
Ne hanno parlato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, l’assessore al welfare Laura Rossi; Piero Angelo Bonati, dirigente Dipartimento Cure Primarie AUSL Distretto di Parma; Maria Teresa Luisi, dirigente Medico della Direzione Sanitaria Azienda Ospedaliera; Lucia Bonetti, responsabile della S.O. Programmazione e Politiche Distrettuali e Annalisa Rolli, responsabile della S.O. Non Autosufficienza.
Il Piano Caldo 2016 è già operativo e lo sarà fino alla metà di settembre.
“Anche quest’anno – ha precisato l’assessore al welfare Laura Rossi – abbiamo attivato il Piano Caldo per rispondere a qualsiasi emergenza dovesse presentarsi in caso di ondate di caldo intenso. Si tratta di un piano condiviso a più livelli che ha valenza Distrettuale e che vede coinvolti i medici di base e diverse associazioni di volontariato e punti di comunità presenti sul territorio nel monitoraggio delle persone fragili e anziane durante i periodi di calura”.
Piero Angelo Bonati, dirigente Dipartimento Cure Primarie AUSL Distretto di Parma, ha sottolineato come “gli anziani di Parma siano tutelati da un punto di vista sanitario tramite i medici di medicina generale. É necessario, però, informare la cittadinanza sui servizi attivi in modo che chi ha bisogno sappia a chi rivolgersi e come comportarsi in caso di eccessiva calura”.
Maria Teresa Luisi, dirigente Medico della Direzione Sanitaria Azienda Ospedaliera, ha sottolineato come l’Azienda Ospedaliera abbia definito un piano di azione volto a tutelare le persone fragili in caso di ondate di caldo. “L’Azienda Ospedaliera – ha precisato – interviene, infatti, con la distribuzione di materiale informativo, attraverso un monitoraggio costante con la segnalazione al servizio sociale ospedaliero delle persone con più di 75 anni ricoverate, soprattutto di coloro che sono soli, ed anche attraverso il monitoraggio degli accessi al Pronto Soccorso”.
Lucia Bonetti, responsabile della S.O. Programmazione e Politiche Distrettuali, ha rimarcato il fatto che il Piano Caldo nasce dalla collaborazione a livello dei cinque Comuni del Distretto, Ausl, Azienda Ospedaliera e mondo dell’associazionismo che si pongono come punti di riferimento ed adottano misure appropriate per far fronte a questo problema.
Annalisa Rolli, responsabile della S.O. Non Autosufficienza, ha parlato del Piano Caldo 2016 come di un modello operativo efficace a collaudato.
Paolo Vicari dell’Assistenza Pubblica di Parma ha ricordato che lo scorso anno “sono state garantite 2.200 ore di reperibilità, 120 sono state le chiamate che si sono trasformate in 40 interventi veri e propri”.
Il Distretto di Parma, composto dai Comuni di Parma (capofila), Colorno, Mezzani, Sorbolo e Torrile e dall’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, alza dunque la soglia di attenzione nei confronti degli anziani, che più di altri possono subire gli inconvenienti della stagione estiva.
Come ogni anno e in linea con quanto previsto dalla Regione Emilia – Romagna, sono state predisposte una serie di misure, concordate a livello distrettuale, per prevenire e alleviare i disagi che le forti ondate di calore possono causare agli anziani.
Tutte queste misure vanno ad aggiungersi alla rete dei servizi che, anche nel periodo estivo, prosegue a pieno regime la sua attività.
Sempre in linea con le indicazioni regionali, i Comuni provvederanno, inoltre, a potenziare nel periodo estivo a favore delle persone più fragili i servizi domiciliari già esistenti e le accoglienze temporanee in strutture residenziali protette, come le Case Residenza.
Numeri utili
Grazie alla collaborazione dell’Assistenza Pubblica di Parma e di Colorno e della Croce Rossa di Sorbolo, si sono attivati anche quest’anno, fino al 16 settembre, numeri telefonici ai quali gli anziani possono telefonare 24 ore su 24 compresi i giorni festivi. Gli anziani del Comune di Parma hanno a disposizione il numero verde 800.977995, quelli dei Comuni di Colorno, Torrile e Mezzani possono rivolgersi all’Assistenza Pubblica di Colorno al numero 0521.815583, quelli di Sorbolo alla Croce Rossa di Sorbolo al numero 0521.697019. A questi numeri di riferimento rispondono operatori volontari che provvedono a segnalare ai servizi competenti le singole situazioni o ad attivare, se necessario, un intervento d’urgenza.
Materiale informativo
Sono state predisposte locandine con tutti i consigli utili per evitare i rischi connessi al grande caldo che verranno distribuite ed esposte nei luoghi frequentati dalle persone anziane (Cup, farmacie, Comitati anziani…).
Monitoraggio anziani soli
L’Ausl e i Comuni del Distretto richiederanno ai medici di famiglia di segnalare situazioni a loro note di persone sole in condizioni di fragilità per garantire un più completo monitoraggio.
Volontariato
Anche quest’anno importanti realtà del volontariato (per Parma: Assistenza Pubblica, Auser- Filo d’argento, Coordinamento Provinciale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti,
Centro Sociale Il Tulipano, Servizio Spesa Solidale-San Leonardo, il Cubo- Coordinamento Comitato Anziani trasporti Polo Montanara, Ser.Mo.Sol. e l’Associazione S.E.I.R.S.- Croce Gialla Parma; per Sorbolo e Mezzani: Croce Rossa sezione di Sorbolo, Auser, Centro sociale ricreativo culturale autogestito e il Circolo Arci Capanna Verde; per Colorno e Torrile: Assistenza Pubblica di Colorno, Auser) garantiscono la collaborazione con i Servizi per fornire interventi di supporto agli anziani soli, soprattutto per il disbrigo delle pratiche della vita quotidiana.
La popolazione residente nel Distretto di Parma al 31.12.2015 era di n. 221.321 persone, di cui con età uguale o superiore ai 75 n. 26.201.
Qualche dato sugli anziani dei Comuni di Parma, Colorno, Mezzani, Sorbolo e Torrile
Nel Comune di Parma le persone con età uguale o superiore ai 65 anni al 31.12.2015 erano di 43.448 unità (22,66 % della popolazione). Alla stessa data, gli anziani con età uguale o superiore ai 75 anni erano 23.338 (12,17 % del totale).
I cittadini anziani che nell’anno 2015 si sono rivolti per la prima volta al Servizio Sociale professionale nei Poli Territoriali per richiedere supporto sono stati 1.643.
Gli anziani in carico al Servizio Sociale del Comune nel 2015 sono stati 3.316, di cui 867 soli, cioè privi di rete familiare.
Nel Comune di Colorno le persone con età uguale o superiore ai 65 anni al 31.12.2015 erano di 1.732 unità (19,04 % della popolazione). Alla stessa data, gli anziani con età uguale o superiore ai 75 anni erano 943 (11% del totale).
I cittadini anziani che nell’anno 2015 si sono rivolti per la prima volta al Servizio Sociale professionale per richiedere supporto sono stati 65.
Gli anziani in carico al Servizio Sociale del Comune nel 2015 sono stati 160, di cui 15 soli, cioè privi di rete familiare.
Nel Comune di Mezzani le persone con età uguale o superiore ai 65 anni al 31.12.2015 erano di 570 unità (17 % della popolazione). Alla stessa data, gli anziani con età uguale o superiore ai 75 anni erano 272 (8% del totale).
Nel Comune di Sorbolo le persone con età uguale o superiore ai 65 anni al 31.12.2015 erano di 1.936 unità (20 % della popolazione).
Alla stessa data, gli anziani con età uguale o superiore ai 75 anni erano 1.003 (10% del totale).
I cittadini anziani che nell’anno 2015 si sono rivolti per la prima volta al Servizio Sociale professionale dei Comuni di Mezzani e Sorbolo per richiedere supporto sono stati 73.
Gli anziani in carico al Servizio Sociale dei Comuni nel 2015 sono stati 305, di cui 23 soli, cioè privi di rete familiare.
Nel Comune di Torrile le persone con età uguale o superiore ai 65 anni al 31.12.2015 erano di 1.201 unità (15,6 % della popolazione). Alla stessa data, gli anziani con età uguale o superiore ai 75 anni erano 598 (8% del totale).
I cittadini anziani che nell’anno 2015 si sono rivolti per la prima volta al Servizio Sociale professionale per richiedere supporto sono stati 17.
Gli anziani in carico al Servizio Sociale del Comune nel 2015 sono stati 111, di cui 9 soli, cioè privi di rete familiare.