Parma, parte la campagna “Pedala Sicuro”

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PARMA – Presentata in conferenza stampa, presso il Distaccamento della Polizia Municipale di San Leonardo, la campagna “Pedala Sicuro” – Rispetta le regole lanciata dal settore Sicurezza del Comune di Parma, in collaborazione con FIAB e ACI.

Alla presentazione, tenuta dall’assessore alla Sicurezza del Comune di Parma Cristiano Casa insieme al comandate della Polizia Municipale Roberto Riva Cambrino, al presidente FIAB Parma – Bicinsieme Andrea Mozzarelli e al presidente ACI Parma Alessandro Cocconcelli, hanno partecipato molte realtà del territorio e associazioni di volontariato che operano a contatto con la cittadinanza per testimoniare il loro sostegno alla campagna.

“Questa campagna di comunicazione ha lo scopo di sensibilizzare sia i ciclisti, che i pedoni, che gli automobilisti ad utilizzare i mezzi di trasporto in modo consapevole. Iniziamo insieme un percorso di educazione stradale per rendere sempre più attenti i ciclisti alla sicurezza di sé e degli altri. Abbiamo individuato sei situazioni che si verificano spesso sulle nostre strade e che possono risultare molto pericolose per la propria e l’altrui incolumità. Sono regole che vanno rispettate per prevenire incidenti e tutelare l’incolumità in strada” ha introdotto l’assessore Casa.

Il Comandate della Polizia Municipale Roberto Riva Cambrino ha sottolineato quanto sia importante che il tema della sicurezza stradale sia sempre supportato da azioni di promozione che coinvolgano l’intera comunità. ” Questa iniziativa riporta l’attenzione sul valore del rispetto delle norme che devono essere condivise da tutta la comunità, sul valore della sicurezza stradale e sul valore della vita. Le regole che oggi vogliamo ricordare e ricondividere con tutti, sono poste a tutela del valore della vita e della sicurezza delle persone. Se riusciamo a far passare il messaggio che la regola è un patrimonio di tutti allora sarà una regola efficace a tutela dell’intera comunità. Ciascuno per quanto di competenza si adopererà affinché vengano rispettate in modo da creare una strada più sicura per tutti”.

ACI e FIAB sostengono e sono coinvolte nell’iniziativa attraverso azioni di educazione stradale. “FIAB da sempre si adopera con diverse iniziative per aumentare la sicurezza degli utenti deboli della strada ciclisti e pedoni e continuerà a farlo” ha sottolineato Mozzarelli.

ACI lancia a tutti gli automobilisti il messaggio di “diventare automobilisti consapevoli e rispettosi dei ciclisti e dei pedoni” ha detto Cocconcelli.

La campagna è dedicata a tutti coloro che ogni giorno utilizzano la bicicletta come mezzo di trasporto ed ha come obiettivo quello di aumentare la consapevolezza su quale sia il codice di comportamento adeguato da mantenere quando si circola sulla strada.

La campagna “Pedala Sicuro” – Rispetta le regole, ha la duplice valenza di sensibilizzare ed educare i ciclisti sui comportamenti corretti da tenere in relazione ai precetti del Codice della Strada, ma anche di evidenziare le sanzioni che corrispondono alle violazioni delle norme. Il progetto di sensibilizzazione parte dal presupposto che il rispetto delle regole consentirà di prevenire gli incidenti e tutelerà l’incolumità in strada.

Le attività di comunicazione coinvolgeranno i ciclisti di tutte le età attraverso numerose azioni dedicate alla diffusione dei suoi contenuti: dai volantini che informeranno e contestualmente ammoniranno coloro che violano il codice della strada, a video tutorial per la cittadinanza, ad incontri formativi in collaborazione con la Federazione Italiana Fiab nelle scuole e sulle strade.

Le norme di sicurezza per ciclisti partono da semplici accorgimenti dalle luci accese quando è buio, al rispetto della segnaletica stradale e del codice, dal rispetto dei pedoni, al rispetto di se stessi, dal non usare il cellulare mentre si pedala, a scendere dalla bici negli attraversamenti pedonali.

Pedala Sicuro è un progetto che coinvolgerà l’intera cittadinanza accompagnandola in un percorso virtuoso che vuole tutelare e migliorare la sicurezza di tutti.

I messaggi e i video della campagna faranno leva sul buon esempio dato da chi sa come comportarsi in strada. L’andare in bici deve essere innanzitutto un’opportunità per muoversi, divertirsi e stare insieme in libertà, ma senza correre rischi.

Parallelamente ripartirà la campagna FIAB “lI ciclista illuminato” in collaborazione con ACI, rivolta agli automobilisti e ai ciclisti che vuole “educare” ad assumere una migliore visibilità specialmente per coloro che si muovono nelle ore serali. Ai ciclista viene consigliato di rendersi visibile attraverso l’accensione dei fanalini anteriori e posteriore, di dotarsi di catadiottri sulle ruote e sui pedali per farsi vedere lateralmente, di indossare giubbetto e fascette riflettenti sui pantaloni e/o sulle braccia. In gran parte degli incidenti che hanno coinvolto i ciclisti, l’investitore afferma di non avere visto il ciclista che era lungo la strada o che stava attraversando un incrocio o circolando su una rotatoria. Questa situazione peggiora nelle ore dopo il tramonto, infatti i fanali delle biciclette non sono altrettanto visibili come quelli di un auto. Spesso, per pigrizia o per noncuranza, i ciclisti non utilizzano o non riparano l’impianto di illuminazione del proprio mezzo diventando praticamente invisibili nelle strade poco illuminate. All’automobilista viene chiesto di dare sempre la precedenza a pedoni e ciclisti, viene ricordato che i quadrotti bianchi dopo le strisce pedonali indicano precedenza alle bici in transito, di non usare mai il telefonino mentre si guida, di non assumere droga o alcolici, di guardare sempre davanti e di guidare con due mani.