Parma, oggi inaugurazione della mostra pittorica “PERSONE prima di tutto”

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Sabato 26 ottobre alle 16.30 al Museo di Storia Naturale in via Farini 90, all’inaugurazione sarà presente l’artista Pog

uniparmaPARMA – Sarà inaugurata sabato 26 ottobre, alle 16.30, nella Sala Ferrante del Museo di Storia Naturale dell’Università di Parma (via Farini 90), la mostra pittorica PERSONE prima di tutto dell’artista Pog, organizzata dal servizio Le Eli-Che dell’Ateneo in collaborazione con la UO Sistema Museale e con il patrocinio del Comune di Parma.

All’inaugurazione, a cui sarà presente l’artista, interverranno il Delegato del Rettore per l’attività museale Luca Trentadue e la Delegata del Rettore per fasce deboli, studenti con disabilità e con disturbi specifici di apprendimento Emilia Wanda Caronna.

La mostra, ad accesso libero, rimarrà aperta al pubblico da martedì 29 ottobre a venerdì 6 dicembre 2019, negli orari di apertura dell’Orto Botanico: martedì-venerdì: 10-13 e 15–17, lunedì, sabato, domenica e festivi: chiuso.

Il torinese Pog (Otello Pagano), da ormai vent’anni residente a Parma, ha voluto realizzare questo progetto come segno di gratitudine nei confronti del territorio che lo ospita. Per fare ciò, l’artista ha deciso di selezionare tra più di 1200 persone alcune di quelle che hanno un ruolo caratterizzante e “storico” nei confronti del territorio, tutte contrassegnate da un fondamentale denominatore: essere “Persone prima di tutto”.

L’attività, che è il motore portante dell’economia del nostro territorio, diventa quindi un valore aggiunto, surclassato dal concetto della Persona.

Pog ha voluto inserire più ambiti lavorativi per dare una significativa rappresentazione sociale e un sostanziale equilibrio socioculturale.

Negli ultimi due anni l’artista, che nell’impresa si è guadagnato l’appellativo di ”PsychoPog”, si è quindi preoccupato di incontrare e conoscere il più a fondo possibile tutte queste persone per cercare di estrapolarne dettagli della personalità e dell’essenza, recepiti attraverso istanti di sguardi e espressioni sfuggenti. Questi dettagli sono poi diventati la chiave concettuale attorno a cui si sviluppano le opere.

In parallelo, Pog ha realizzato altre opere che mirano a dare spunti di riflessione su se stessi e ciò che ci circonda, ovvero il nostro territorio. Un obiettivo fondamentale dell’artista nel proporre questa esperienza è quello di far riflettere su come la nostra città abbia acquisito negli ultimi tempi una bellezza malinconica, quasi d’altri tempi. Pog quindi con questa mostra, e con questo catalogo, spera di dare un contributo attivo, anche tramite l’inserimento di ”Cinque scatti d’autore” personalmente elaborati da lui, nell’aiutare il territorio a riscoprire se stesso.