PARMA – Saranno Enrico Bronzi e il Quartetto Noûs a inaugurare giovedì 1 settembre 2022 alle ore 21.15 gli appuntamenti di Parma di Musica con vista, l’originale festival che unisce l’Italia della grande musica, con concerti cameristici all’aria aperta nei luoghi più suggestivi del Paese. Un progetto culturale accolto con entusiasmo da pubblico e critica, organizzato dal Comitato Amur, di cui la Società dei Concerti di Parma fa parte, insieme con Le Dimore del Quartetto e l’Associazione Dimore Storiche Italiane. La serie conclude il cartellone estivo El Amor y la Muerte realizzato dalla Società dei Concerti di Parma in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma-Casa della Musica.
Straordinaria la sede del concerto inaugurale, schubertianamente intitolato Schwanengesang (“il canto del cigno”): l’antico Chiostro di Sant’Uldarico, un gioiello dell’architettura monastica incastonato nel cuore di Parma. Sul palco due eccellenze della musica italiana: il violoncellista parmigiano Enrico Bronzi e il Quartetto Noûs (Tiziano Baviera, violino, Alberto Franchin, violino, Sara Dambruoso, viola, Tommaso Tesini, violoncello), che eseguiranno Langsamer Satz di Webern, il Quartetto per archi n. 6 op. 80 di Mendelssohn e il Quintetto per archi op. 163 di Schubert.
In caso di maltempo il concerto si terrà nella Chiesa di Sant’Uldarico.
Violoncellista e direttore d’orchestra, Enrico Bronzi è nato a Parma nel 1973. Fondatore del Trio di Parma nel 1990, ha suonato nelle più importanti sale da concerto d’Europa, USA, Sud America ed Australia (Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Filarmonica di Berlino, Konzerthaus di Vienna, Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di Colonia, Herkulessaal di Monaco, Filarmonica di San Pietroburgo, Wigmore Hall e Queen Elizabeth Hall di Londra, Teatro Colon di Buenos Aires). Con tale formazione si è imposto nei concorsi internazionali di Firenze, Melbourne, Lione e Monaco di Baviera, ricevendo peraltro il “Premio Abbiati” della critica musicale italiana. Dal 2001, in seguito alle affermazioni al Concorso Rostropovich di Parigi e al Paulo Cello Competition di Helsinki, dove riceve anche il Premio per la migliore esecuzione del concerto di Dvorak con la Filarmonica di Helsinki, inizia un’intensa attività solistica. Partecipa regolarmente a numerosi festival, tra cui: Lucerna, Kronberg, Schubertiade Schwarzenberg, Melbourne, Turku, Naantali, Stresa, Ravenna, Lockenhaus. Suona un violoncello Vincenzo Panormo del 1775.
Il Quartetto Noûs, formatosi nel 2011, si è affermato in poco tempo come una delle realtà musicali più interessanti della sua generazione. Le sue coinvolgenti interpretazioni sono frutto di un percorso formativo nel quale la tradizione italiana si fonde con le più importanti scuole europee. Nel 2014 è stato selezionato per il progetto ‘Le Dimore del Quartetto’ e nel 2015 si aggiudica il Premio “Piero Farulli”, assegnato alla migliore formazione cameristica emergente nell’anno in corso, nell’ambito del XXXIV Premio “Franco Abbiati”. Riceve inoltre dal Teatro La Fenice di Venezia il Premio “Arthur Rubinstein – Una Vita nella Musica” 2015 per essersi rivelato una delle formazioni più promettenti della musica da camera italiana ed aver dimostrato, nella sua ancor breve carriera, di saper affrontare la grande letteratura per quartetto in maniera matura, cercando un’interpretazione ragionata e non effimera del repertorio classico-romantico e del Novecento, proseguendo allo stesso tempo una ricerca seria e non episodica anche all’interno dei linguaggi della musica d’oggi.
Appuntamento successivo di Musica con vista: giovedì 8 settembre al Castello di Montechiarugolo con il concerto “La morte e la fanciulla”, protagonista il Quartetto Amai.
BIGLIETTERIA: Intero 15€; Ridotto Soci 12€; Ridotto Studenti 7€
Prevendite online: www.liveticket.it/societaconcertiparma
INFORMAZIONI: info@societaconcertiparma.com – WhatsApp 345 0266567
Apertura biglietteria un’ora prima del concerto nel luogo dello spettacolo
www.societaconcertiparma.com
Fondata nel 1894, la Società dei Concerti di Parma è tra le più antiche in Italia e ha portato nella città ducale leggende della musica come Horowitz, Rubinstein, Benedetti Michelangeli, Segovia e molti altri ancora. In oltre 125 anni di storia ha continuato a proporre al pubblico di Parma, noto per la sua competenza musicale, spettacoli di elevata qualità: ha ideato la Stagione concertistica del Teatro Regio di Parma, il Concerto di Capodanno dei Filarmonici di Busseto, i Concerti della Casa della Musica, il Paganini Guitar Festival, la rassegna estiva Un pizzico di luna e gli spettacoli per famiglie di Families’s Corner. A queste iniziative si aggiungono i progetti speciali e le commissioni da parte di Istituzioni e Fondazioni, fra cui gli spettacoli commissionati dal Teatro Regio nell’ambito del Festival Verdi. Ha inoltre prodotto e pubblicato due cd: Intimate Paganini di Giampaolo Bandini (Decca) e Verdiana Live recording de I Filarmonici di Busseto. Nel drammatico periodo di fermo dovuto alla pandemia, ha realizzato progetti speciali online come il video dedicato agli operatori sanitari Va’ pensiero per le strade del mondo, il contest per giovani musicisti Open Call For Chamber Music, le versioni in streaming di Paganini Guitar Festival, Christmas Corner e Concerto di Capodanno. Collabora con le principali istituzioni cittadine, tra le quali il Conservatorio “Boito”, il Liceo Musicale “Bertolucci”, l’Università di Parma, l’Azienda Ospedaliera, il Complesso Monumentale della Pilotta e il progetto Parma Città Universitaria. Dal 2020 fa parte dei prestigiosi circuiti AMUR, Associazioni Musicali in Rete, e AIAM, Associazione Italiana Attività Musicali.
La Stagione 2022 della Società dei Concerti di Parma e il Paganini Guitar Festival sono sostenuti da: Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna, Comune di Parma, Casa della Musica, Sinapsi Group, Fondazione Cariparma, Chiesi Farmaceutici, Fondazione Monteparma, Oceania Capital, Ct Transport s.r.l., D’Addario & Co, Amici di Paganini di Genova.
Istituzioni e Festival Partner: Teatro Regio di Parma, Festival Verdi, Verdi Off, Musica Con Vista, Paganini Genova Festival, Università di Parma, Conservatorio Arrigo Boito di Parma, Liceo Musicale Attilio Bertolucci. In rete con Comitato Amur e Aiam.