Parma e provincia più sicure con il progetto che prevede il collegamento al Scntt – Sistema centralizzato nazionale targhe e transiti

47

PARMA – Parma e provincia più sicure grazie al progetto che prevede il collegamento al Scntt – Sistema centralizzato nazionale targhe e transiti. Si è, infatti, conclusa la fase di sperimentazione del progetto di affiliazione al sistema, di cui Parma è il Comune capofila a livello provinciale. E, questa mattina, negli spazi del Comando della Polizia Locale di via del Taglio, si è svolto l’incontro tra il Comandante Roberto Riva Cambrino ed i referenti della Polizia Locale dei Comuni della provincia per la consegna delle password di accesso al sistema.

Il progetto vede coinvolti 28 Comuni (Parma, Fontanellato, Sala Baganza, Bardi, Fontevivo, San Secondo Parmense, Borgo Val di Taro; Langhirano, Sissa – Trecasali, Busetto, Lesignano de’ Bagni, Soragna, Calestano, Montechiarugolo, Sorbolo – Mezzani, Collecchio, Neviano degli Arduini, Tizzano Val Parma, Colorno, Noceto, Torrile, Compiano, Palanzano, Traversetolo, Felino, Polesine – Zibello, Fidenza, Roccabianca) della provincia e nasce a seguito della sottoscrizione del protocollo d’intesa per l’utilizzo del sistema integrato di lettura di targhe e transiti nella provincia di Parma, sottoscritto dagli stessi Comuni, dalla Questura di Parma, dal Comando provinciale dei Carabinieri e dal Comando provinciale della Guardia di Finanza.

Da domani, i sistemi di controllo delle telecamere che i 28 Comuni hanno installato sul territorio saranno in grado di individuare le targhe di auto rubate e smarrite, dei veicoli non revisionati e di targhe di interesse della polizia giudiziaria, in tempo reale.

Si tratta di un tassello ulteriore che va ad integrare le misure attuate a livello territoriale per garantire maggiore sicurezza attraverso il controllo puntuale del territorio e, in questo caso, dei mezzi in transito, permettendo attività di indagine e di intelligence molto importanti anche per quanto riguarda il tema dei furti.

Soddisfazione è stata espressa dal comandante della Polizia Locale di Parma, Roberto Riva Cambrino. “La conclusione di questo percorso è un esempio di come le Polizie Locali del territorio, lavorando assieme, possano esprimere un valore aggiunto per la sicurezza. E’ molto importante che la città di Parma abbia assunto il ruolo di capofila del progetto, il che costituisce un esempio di collaborazione sul territorio, unico in Italia. A margine di questo è importante rimarcare che anche l’adozione del nuovo Regolamento di Video Sorveglianza da parte del Consiglio Comunale è frutto di un percorso importante tanto da essere preso come esempio da molte Pubbliche Amministrazioni italiane, per la sua articolazione e completezza.

Concludo rimarcando che il lavoro condiviso tra Polizia Locale di Parma e Polizie Locali del territorio rappresenta una novità importante per azioni congiunte fondate sulla sinergia e la collaborazione reciproche, facendo di Parma un punto di riferimento significativo”.