Parma domani il convegno “Germania, Italia e Austria: elementi di comparazione su politiche e imprese”

Organizzato dal Laboratorio sull’Economia delle Imprese di Germania, Italia ed Austria – LEIGIA dell’Università. Giovedì 21 novembre alle 9.40 al Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Ateneo

PARMA – S’intitola “Germania, Italia e Austria: elementi di comparazione su politiche e imprese” il terzo convegno internazionale organizzato dal Laboratorio sull’Economia delle Imprese di Germania, Italia ed Austria – LEIGIA dell’Università di Parma, in programma per giovedì 21 novembre a partire dalle 9.40 al Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Ateneo (Aula C, via Kennedy 6)

Il convegno, realizzato con il contributo dell’Università di Parma e dell’Unione Parmense degli Industriali e con il supporto anche di EmiliaLab e dal Circolo Culturale Il Borgo, sarà incentrato sulle relazioni (e comparazioni) fra il mondo produttivo italiano e quelli tedesco e austriaco, con particolare attenzione alle politiche.

L’appuntamento sarà introdotto dai saluti di Paolo Martelli, Prorettore Vicario dell’Università di Parma, di Cesare Azzali, Direttore dell’Unione Parmense degli Industriali, di Elena Maria Longobardi, Console Onorario d’Austria per l’Emilia Romagna, di Alessandro Arrighetti, Vice Direttore di EmiliaLab, e di Giuseppe Luciani, Direttore dell’Associazione Culturale Il Borgo.

In apertura sono previste una relazione di Anna Giunta e Domenico Scalera su un confronto fra paesi delle catene globali del valore, e una di Davide Suverato sui finanziamenti interni alle imprese multinazionali. A seguire il “core” del convegno, costituito da tre relazioni (una congiunta di Augusto Ninni, Direttore del LEIGIA, e di Emanuela Maio, sempre dell’Università di Parma, una di Stefania Trenti di Intesa San Paolo e una di Filippo Arfini dell’Università di Parma) sul tema delle politiche energetiche e di lotta al cambiamento climatico, con una particolare enfasi sulla riscoperta della bioeconomia. Sono poi in programma una relazione di Franco Mosconi (Università di Parma) sull’adozione di Industria 4.0 da parte delle imprese emiliano-romagnole, un’altra di Massimo Lupi (Studio Lupi e Associati) sul diritto delle relazioni industriali nei tre paesi, e infine una testimonianza di Strabag SpA, filiale italiana dell’austriaca Strabag SE (uno dei più importanti gruppi al mondo nel settore delle costruzioni, attivo dal 1835). Le conclusioni saranno affidate a Luca Di Nella, Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Parma.