All’interno del Parco Ducale è presente una centralina di ultima generazione che misura: l’intensità del vento, il picco delle raffiche e l’eventuale caduta di neve
PARMA – In caso di vento i parchi storici, Parco Ducale, Cittadella e Giardino di San Paolo, vengono chiusi in quanto all’interno del Parco Ducale è presente una centralina di ultima generazione che misura: l’intensità del vento, il picco delle raffiche e l’eventuale caduta di neve.
Nel momento in cui vengono superate le soglie di legge, la centralina lancia un allarme in automatico per le chiusura dei Parchi. Il controllo del vento avviene su base scientifica e l’allarme viene lanciato dal sistema operativo in uso. La nuova centralina è stata installata circa un anno e mezzo fa e funziona secondo le previsione di legge. Il Comune provvede, quindi, alla chiusura delle aree verdi per motivi di sicurezza, ogni qual volta vengano superati i limiti di legge.
Le cautele sono, pertanto, legate principalmente alla tutela dei fruitori in quanto la presenza di vento forte potrebbe determinare la caduta di rami che, in questo periodo dell’anno, sono particolarmente fragili.
Il sindaco, in qualità di responsabile della protezione civile e della sicurezza dei cittadini, è pertanto chiamato a tutelare, anche in via preventiva, l’incolumità di coloro che frequentano le aree verdi.
La riapertura dei Parchi avviene esclusivamente una volta che siano ripristinate le condizioni di sicurezza, altrimenti prevale la tutela di cittadini.
“Il nostro obiettivo – spiega il sindaco, Federico Pizzarotti – è quello di garantire la sicurezza e incolumità delle persone anche in considerazione del fatto che gli abituali frequentatori dei parchi sono soggetti deboli come gli anziani e i bambini. Ritengo molto importante l’azione di prevenzione messa in atto dal Comune e chiedo anzi la collaborazione degli organi di informazione nella divulgazione dell’eventuale chiusura dei parchi per problemi di allerta meteo”.