PARMA – È un matrimonio nel segno dell’eccellenza quello che si celebra la Food Valley Parmense e la Regione francese della Champagne: il Ridotto del Teatro Regio di Parma, infatti, ha ospitato una cena di gala per celebrare il gemellaggio enogastronomico tra Parma, UNESCO Creative City of Gastronomy, ed Epernay, nota in tutto il mondo come capitale dello Champagne. Tanto che nell’estate 2015, UNESCO ha riconosciuto come paesaggio culturale l’Avenue de Champagne, con le sue cantine, e Fort Chabrol: luoghi storici, culla dei metodi tradizionali di miscelatura e fermentazione dello champagne.
È dal 2018 che Parma ed Epernay sono unite da un rapporto di amicizia e collaborazione: a fare da ideale fil rouge è un saper fare secolare, nel campo delle specialità alimentari e delle bollicine, che è diventato fattore identitario e leva di promozione turistica.
Nel giugno del 2018, Epernay aveva dedicato a Parma un intero weekend gastronomico: i foodie francesi avevano avuto l’opportunità di degustare eccellenze made-in-Parma come Prosciutto di Parma DOP, Culatello di Zibello DOP, Parmigiano Reggiano DOP e Salame Felino IGP in abbinamento a diverse cuvée di champagne. Ora Parma ha restituito la cortesia alla cittadina francese: la nostra città ha accolto una delegazione istituzionale del Comune di Epernay, capitanata dal Sindaco Frank Leroy e dalla consigliera Roxane de Varine, Vice-présidente au Développement du Tourisme. Al rientro in Francia dopo la trasferta ducale, questa delegazione potrà farsi ambasciatrice del brand Parma, promuovendo l’arrivo di foodie transalpini nel territorio della Food Valley. In occasione di questa missione, il Ridotto del Teatro Regio ha ospitato una cena a otto mani, sotto la regia di Parma Quality Restaurants, il consorzio che riunisce una trentina di ristoratori di Parma e provincia, uniti dall’impegno di valorizzare la cultura culinaria del territorio.
Come spiega Cristiano Casa, Assessore al Turismo del Comune di Parma, «Da anni Parma ha un rapporto privilegiato con Epernay: questi due territori sono la culla di eccellenze, lato food e wine, che si sposano alla perfezione. Il gusto unico dei tesori gastronomici della Food Valley parmense trova la sua sublimazione in un calice di champagne. Questa stima si traduce anche in dialogo: dal confronto e dalla condivisione di best practice possono infatti nascere nuove occasioni di promozione. Abbiamo quindi voluto dare nuova linfa a un rapporto avviato già nel 2018: l’idea di una cena gourmet in una cornice affascinante come il Teatro Regio di Parma ci sembra il modo migliore per omaggiare i nostri amici francesi. Eventi come questo sono fondamentali per dare a Parma, prima città italiana a potersi fregiare del titolo di Città Creative della Gastronomia UNESCO, una allure sempre più internazionale: un traguardo ambizioso e importante per il futuro della nostra Food Valley, considerando che la gastronomia è una delle principali motivazioni di viaggio per un numero crescente di turisti stranieri in arrivo in Italia».
Esprime soddisfazione Frank Leroy, Sindaco di Epernay: «Parma ed Epernay coltivano legami profondi. Questi legami sono dovuti alla terra, al clima e al lavoro di donne e uomini che, da diversi secoli, condividono una cultura fatta di umiltà, passione ed eccellenza. Tutte qualità che hanno permesso di dare vita a prodotti unici, che non solo contribuiscono oggi alla promozione dei territori dell’Emilia-Romagna e della Champagne nel mondo, ma che influenzano positivamente l’arte di vivere, che i nostri due Paesi con orgoglio rivendicano. Come per magia, i prodotti DOP e IGP di Parma, insieme con le altre specialità alimentari della Food Valley, e Champagne si uniscono meravigliosamente. Tutto trova una sintesi perfetta in questa cena, grazie al talento degli chef delle nostre due Regioni. Il nostro ringraziamento va al Comune di Parma e al suo Sindaco Federico Pizzarotti per offrirci questa piacevole opportunità».
A firmare il menu della cena di gala sono stati due chef stellati, l’italiano Salvatore Morello, Ristorante “Inkiostro” di Parma, e Jérôme Feck, dell’omonimo ristorante a Châlons-en-Champagne. Importante è stato il contributo di Marco Fadiga, Dom Pérignon Executive Chef, che ha avuto l’onore di aprire la serata, con un aperitivo che rivisita in chiave fusion e orientale la tradizione parmense. Parma Quality Restaurants è stata rappresentata dal Presidente Andrea Nizzi, Executive Chef del Ristorante “12 Monaci”, a Fontevivo. Come spiega chef Nizzi, «Questa serata è un evento dal forte respiro internazionale, a partire proprio dal menu che celebra la cucina nella sua massima espressione di tecnica e contaminazione. Epernay, capitale dello Champagne, simbolo di alta qualità ed eleganza mondiale, arriva a Parma e la nostra città è pronta ad accoglierla con tutta la sua capacità di innovarsi e grande creatività. Quelli portati in tavola sono stati piatti di alta cucina, sono stati serviti in un luogo cittadino simbolo dal punto di vista artistico e storico, il Teatro Regio, valorizzando, ancora una volta, quel legame indissolubile fra cultura e gastronomia di Parma».
I quattro chef coinvolti nella cena interpreteranno in chiave gourmet e originale prodotti simbolo della Food Valley parmense, dal Culatello di Zibello DOP allo strolghino, dal pomodoro al Prosciutto di Parma DOP, passando per lo spaghetto, la pasta secca per eccellenza. Il pairing sarà con lo Champagne di prestigiose maison: de Venoge, Dom Pérignon, Henri Giraud, Henriot e Moutard.
A presentare gli abbinamenti è stato Paolo Tegoni, enogastronomo (è il Presidente dell’Associazione Gastronomi Professionisti) e docente di Gastronomia e Cultura del vino all’Università di Parma.
Un dessert firmato da Enrico e Marcella Brancato, coadiuvati dal maestro gelatiere Stefano Guizzetti concluderà la cena.
Coerentemente con la mission del progetto Parma City of Gastronomy di promuovere il territorio parmense sostenendone la comunità e con la volontà di dare continuità a una collaborazione solidale avviata già da alcuni anni, la cena Parma-Epernay avrà anche una finalità benefica: concorrerà infatti a raccogliere fondi a favore di Emporio Solidale Parma, il progetto che opera da oltre 10 anni nel territorio parmense e che, attraverso la formula del market solidale, attualmente sostiene, a rotazione, circa 1.300 nuclei familiari, per un totale di oltre 4.000 persone.
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