Parma: al via il 15 gennaio EnRHed, progetto di “Capacity Building” in Rwanda

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L’Università di Parma, attraverso il CUCI, capofila di una partnership internazionale. 900mila euro dall’Unione Europea

PARMA – Avrà avvio ufficiale il 15 gennaio il progetto Enhancement of Rwandan higher education in strategic fields for sustainable growth – EnRHed, nel quale l’Università di Parma, attraverso il CUCI – Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale, è capofila di una partnership internazionale di sette componenti, che coinvolge anche l’Università di Scienze Applicate di Colonia (Germania), l’Università di Liegi (Belgio) e quattro istituti universitari del Rwanda: l’Università del Rwanda, l’Istituto di Scienze Applicate INES-Ruhengeri, la Scuola Politecnica IPRC di Musanze e l’Università di Arte e Tecnologia di Byumba.

Per l’iniziativa, coordinata da Roberto Valentino, Vice direttore del CUCI e docente del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale, l’Università di Parma ha ottenuto dall’Unione Europea un finanziamento di 900mila euro dal Programma “Erasmus+ Cooperation for innovation and the exchange of good practices”, sotto l’azione “Capacity Building in higher education – Joint Projects”.

Quattro gli obiettivi specifici, da realizzare in 3 anni: il sostegno alla modernizzazione delle istituzioni rwandesi attraverso la revisione dei curricula e il miglioramento dell’approccio didattico; l’implementazione di nuovi programmi di Laurea Magistrale e Dottorato di Ricerca; l’introduzione dell’e-learning e il miglioramento tecnologico, attraverso la creazione di una piattaforma per la didattica digitale; la promozione dell’internazionalizzazione dei percorsi educativi, con un rafforzamento degli scambi che si svilupperà nella mobilità di professori, staff e studenti da e per il Rwanda.