PARMA – Durante l’estate trentacinque artisti, under 35, provenienti da tutte le province del territorio regionale esporranno le proprie opere all’interno del Palazzo del Governatore di Parma in una mostra dedicata al tempo e al paesaggio.
All’interno del vasto programma di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, il Palazzo del Governatore ospiterà la grande esposizione Abecedario d’artista curata dall’Associazione Culturale TØRØ con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Associazione GA/ER, Giovani Artisti Emilia-Romagna e Comune di Parma, che vedrà il coinvolgimento di alcuni dei più talentuosi artisti della Regione, selezionati da una giuria di esperti del mondo dell’arte.
La mostra è stata presentata oggi dall’Assessore alla Cultura Michele Guerra, da Francesca Velani, Coordinatrice dei Progetti di Parma Capitale Italiana della Cultura; da Leonardo Punginelli, Direttore Gaer – Giovani Artisti Emilia Romagna, da Valentina Rossi, curatrice della mostra.
Michele Guerra ha parlato “di una mostra dedicata ai giovani artisti, un mostra sorprendente ed energica che ha consentito a 35 artisti, sotto i 35 anni, dell’Emilia Romagna, di esprimersi liberamente e presentare le loro opere in quello che è il più importante spazio dedicato all’arte contemporanea della città, il Palazzo del Governatore”. Si tratta di un progetto che nasce da lontano, fin da quando, nel 2018, si decise di affidare lo spazio della galleria San Ludovico ai giovani artisti, uno spazio per la creatività, un luogo di dibattito a loro disposizione. La città ha tratto dei benefici da quella scelta che ha gettato le basi di un dialogo intergenerazionale.
Leonardo Punginelli, Direttore Gaer, ha definito la mostra un’occasione emozionante: “la cultura è un mondo che crea relazioni. Gli artisti possono dare un contributo determinante alla ripartenza dopo un momento tragico come la pandemia”.
Valentina Rossi, curatrice della mostra, ha ricordato come la mostra sia partita con una call a cui hanno partecipato 200 artisti, poi esaminati da una commissione. Il tema del tempo e quello del paesaggio sono quelli con cui si sono misurati gli artisti e si esplicitano lungo l’intero percorso della mostra stessa.
Francesca Velani, Coordinatrice dei Progetti di Parma Capitale Italiana della Cultura, ha parlato di una mostra straordinaria ed emozionante, grazie alla collaborazione di vari soggetti per dare voce ad una forma d’arte che riflette sul contemporaneo.
Attraverso i principali linguaggi artistici, trentacinque ragazzi under 35 indagheranno i temi del tempo e del paesaggio dando vita ad una mappatura dei giovani talenti emiliano-romagnoli raccogliendo le loro prospettive all’interno di una mostra e di un catalogo che verrà pubblicato per l’occasione.
Questa esposizione vuole riflettere sul territorio, interpretato come risorsa naturale e paesaggistica, come palcoscenico di vita che rispecchia i vari cambiamenti sociali, culturali e climatici, come spazio in cui l’individuo sperimenta la propria identità in rapporto con l’ambiente e gli altri.
“Selezionare trentacinque artisti che fossero in grado di dare uno spaccato della situazione artistica emiliano-romagnola è stato complesso ma allo stesso tempo una bellissima opportunità” dice Leonardo Punginelli, direttore del GA/ER, spiegando il metodo di selezione degli artisti: “abbiamo ricevuto più di 200 candidature e nonostante le validissime proposte siamo riusciti a scegliere 35 artisti cercando di valorizzare il più possibile fedelmente anche il percorso artistico che si evolve lungo tutto il percorso della via Emilia”.
Michele Guerra, presidente GA/ER e Assessore alla Cultura del Comune di Parma, presenta Abecedario d’Artista come: «la mostra che meglio incarna lo sforzo congiunto sul contemporaneo e sulle necessità dello sguardo dei giovani che Parma Capitale Italiana della Cultura ha messo in campo fin dal dossier del 2017. Il tema del paesaggio, questione culturale e civile quante altre mai, ci fa capire l’urgenza di ascoltare i giovani e di imparare dalle loro opere. L’associazione GA/ER e i Comuni capoluogo della Regione Emilia-Romagna hanno reso possibile un viaggio che potrà servire da modello per molte altre realtà».
I giovani artisti selezionati sono: Irene Adorni, Bianca Bagnarelli, Barbara Baroncini, Francesco Bendini, Beatrice Caruso, Daniele Castellano, Nicolò Cecchella, Gloria Dardari, Iginio De Fraia, Chiara De Maria, Elisa De Nigris, Giulia Frascari, Silvia Gelli, Giacomo Gerboni, Alessandro Iovino, Lobo, Luogo Comune, Nicolò Maltoni, Luca Massaro, Elisa Menini, Matteo Messori, Kalina Muhova, Victor Fotso Nyie, OD’A, Simona Paladino, Mariangelika Ploumidou, Carlo Alberto Rastelli, Barbara Rossi, Martina Sarritzu, Gabriela Starciuc, Amy Su, Francesca Susca, Jacopo Valentini, Alice Zanin, Bettina Zironi.
La commissione di selezione degli artisti è stata composta da Sergia Avveduti, Gloria Bianchino, Cristina Casero, Daniele De Luigi, Leonardo Punginelli e Valentina Rossi.
Abecedario d’artista si pone inoltre come occasione per restituire altri due importanti progetti della Regione a sostegno dei giovani artisti e delle nuove realtà del territorio che saranno presentati al primo piano di Palazzo del Governatore sotto il titolo Best Practices.
Il primo progetto è Camera Work, a cura di Silvia Camporesi, che vede la partecipazione di giovani fotografi come Marcello Coslovi, Adriana De Simone, Di Gabriella Tanno, Lucia Pansecchi, Alex Garelli, Lorusso Sara, Elisa Massara, Alice Naso, Giorgia Ortalli, Anita Scianò.
La seconda progettualità esporrà alcune opere che la Regione ha acquisito nell’ultimo anno grazie alla nascita dei Premi Acquisto dell’Assessorato Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna ai sensi della legge regionale n.37/94 artt. 8 e 8 bis, saranno quindi allestiti i lavori di Collettivo Garaffoni Ambroni Rossi, Giulia Dari, Francis Offman, Mattia Pajè, Nazzarena Poli Maramotti, Davide Trabucco, Emilio Vavarella. Si tratta della parziale selezione di otto artisti tra i trentasei scelti per l’anno 2020 da una giuria composta da Giulia Bartoli, vicedirettrice artistica di Arte Fiera, da Walter Guadagnini. Direttore di Camera-Centro Italiano per la Fotografia di Torino e direttore artistico di Fotografia Europea e da Marco Pierini, direttore della Galleria nazionale dell’Umbria e Direzione Regionale Musei Umbria.
Durante il periodo dell’esposizione sarà organizzato un ciclo di incontri collaterali alla mostra che approfondiranno il rapporto tra arte e paesaggio.
La mostra è curata dall’Associazione Culturale TØRØ in particolare: Organizzazione e coordinamento generale, Alessandro Canu; Catalogo e coordinamento eventi collaterali, Valentina Rossi; Redazione e editing, Matilde Alghisi; Assistente eventi collaterali, Domiziana Clemente; Progetto di allestimento, Matteo Salsi; Assistente di produzione, Francesca Beretta; Progetto grafico e Immagine coordinata, Veronica Alba e Dario Pianesi, Progetto grafico e Identità visiva Best Practices, Massimiliano Vitti.
Orari Mostra:
Aperta dal 29 maggio al 25 luglio 2021
Lunedì: chiuso
Dal martedì al giovedì: 11.00-19.00
venerdì, sabato e domenica: 10.00-19.00
INGRESSO GRATUITO
Info: www.gaer.eu
www.parma2020.it
www.comune.parma.it/cultura
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