MISANO ADRIATICO (RN) – Parco eolico, dichiarazione del sindaco Fabrizio Piccioni:
“Ci pronunceremo in Conferenza dei Servizi rispetto al progetto presentato da Energia Wind 2020 srl relativo alla realizzazione di pale eoliche al largo della costa riminese, ma posso dire, avendo visto il progetto, che l’impatto visivo costituisce un ostacolo insormontabile alla realizzazione. Serietà vuole che le amministrazioni esprimano la loro opinione dopo avere valutato compiutamente i progetti, ed infatti abbiamo atteso pur esprimendo la nostra preoccupazione nelle osservazioni presentare nel luglio scorso. Ora mi sembra evidente che non ci siano i presupposti per dare il via libera al progetto.
E’ vero che abbiamo tutti l’obiettivo, e l’obbligo, di mettere in campo misure concrete per la produzione di energia pulita, ma dobbiamo farlo tutelando anche la bellezza ambientale. La riduzione da 59 pale a 51 non migliora il progetto e non riduce l’impatto visivo, è sufficiente visionare i rendering pubblicati sul sito della Guardia Costiera.
Siamo tutti convinti che azioni concrete a tutela dell’ambiente vadano fatte e abbiamo bisogno di lavorare alla riduzione di emissioni in atmosfera e siamo tutti pronti a mettere in campo interventi in tal senso. Il comune di Misano ha aderito al patto europeo per il clima, ha da tempo adottato il Piano della mobilità sostenibile e nella stesura del nuovo strumento urbanistico terrà come linea guida proprio la sostenibilità, la riduzione del consumo energetico e la produzione da fonti alternative. Questo è un evidente orientamento ambientale che abbiamo intrapreso assieme alla Regione che alla questione ambientale ha dedicato buona parte del programma di legislatura. Ma dobbiamo nello stesso tempo tutelare il luogo nel quale viviamo e che accoglie annualmente milioni di turisti e pertanto non possiamo permetterci di compromettere definitivamente l’orizzonte del nostro mare. Su questa partita non ci devono essere divisioni politiche o rivendicazioni di parte, i Sindaci esercitino il loro ruolo e agiscano a tutela dell’interesse della comunità nella quale vivono.”