Parco del Mare, dalla seconda metà di ottobre al via i lavori per i tratti 2 e 3

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Definite le azioni per le concessioni del suolo pubblico per gli operatori economici che hanno presentato le manifestazioni di interesse

palazzo del municipio RiminiRIMINI – Partiranno nella seconda metà del mese di ottobre i lavori per la realizzazione dei tratti 2 (Piazzale Kennedy – piazzale Marvelli) e 3 (piazzale Marvelli – piazzale Benedetto Croce) del Parco del Mare sud, il progetto di trasformazione e rinaturalizzazione del waterfront di Rimini. In previsione della prossima partenza dei cantieri è emersa l’esigenza di effettuare una ricognizione dello stato di avanzamento delle negoziazioni concluse o in via di perfezionamento con gli operatori economici che hanno presentato manifestazioni di interesse per l’attuazione di interventi di riqualificazione sui due tratti. La negoziazione dei tratti 2 e 3 ha coinvolto i soggetti che hanno presentato manifestazioni valutate come strategiche, successivamente estesa alle manifestazioni adattabili e che prevedevano la realizzazione di parcheggi interrati, per complessivi undici operatori privati.

La Giunta comunale, nella sua ultima seduta prima dell’insediamento del nuovo sindaco, ha approvato la delibera con la quale si definisce una serie di azioni utili ad accompagnare questa fase transitoria, che vede l’inizio dei lavori dell’opera pubblica intrecciarsi con l’iter amministrativo per la definizione dell’accordo di programma per l’intervento dei privati, che sarà sottoposto al Consiglio Comunale. Alcune aree oggetto di accordo infatti sono attualmente utilizzate dai proponenti le manifestazioni di interesse (come ad esempio i parcheggi a servizio delle strutture ricettive) in forza di concessioni di suolo pubblico che oggi risultano in scadenza e non rinnovate perché rientranti nel perimetro di attuazione del progetto generale di riqualificazione del lungomare.

Per accompagnare il completamento della progettualità, in attesa delle deliberazioni del consiglio comunale sugli interventi privati, è stato quindi stabilito che le occupazioni di suolo pubblico di soggetti privati che hanno concluso o sono in procinto di concludere gli accordi ex art.18 LR 20/2000 con l’Amministrazione Comunale, potranno essere rinnovate annualmente fino a quando non sarà portato a termine l’accordo di programma e stipulato l’atto relativo alla costituzione del diritto di superficie. Dall’altro lato, per garantire la realizzazione del progetto di opera pubblica nel caso in cui il privato non proceda alla sottoscrizione dell’atto relativo al diritto di superficie, l’Amministrazione richiederà garanzie da consegnare al rilascio della concessione riferite al valore delle opere pubbliche da dover in caso realizzare per completare l’intervento.

Con la delibera si stabilisce anche di procedere ad una nuova regolamentazione delle modalità di assegnazione delle aree pubbliche per le attività di progetto, per stabilire i canoni di concessione e per definire le linee guida per gli elementi d’arredo, garantendo il coordinamento tra il progetto di arredo degli spazi concessi e il progetto di opera pubblica, con le linee guida redatte dallo studio Miralles Tagliabue per il Parco del mare.

“Tra pochi giorni riprenderemo i lavori per la riqualificazione dei lungomari, dando continuità alle opere che hanno trasformato i tratti Tintori e Spadazzi – commenta il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad – Parallelamente la nuova Giunta e il nuovo Consiglio si metteranno subito all’opera per dare seguito alla progettualità del Parco del Mare sud, che vedrà i privati al fianco della pubblica amministrazione nel ridisegno del nuovo waterfront. Un passaggio decisivo per completare il percorso di rigenerazione urbana, per dare maggiori opportunità di sviluppo e di lavoro agli operatori e per aumentare le dotazioni della città. Questo percorso sarà accompagnato dal nuovo atto d’indirizzo dei parcheggi e della sosta a servizio dell’intera zona turistica, da Torre Pedrera a Miramare, uno dei primi atti della nuova Amministrazione che servirà a unire in maniera coerente manifestazioni d’interesse dei privati e la programmazione pubblica. Su questo fronte si partirà già con i primi due parcheggi interrati già progettati in piazzale Fellini e in piazzale Marvelli”.