PARMA – È Paolo Pasanisi il vincitore del Premio Nazionale delle Arti – specialità Organo che si è concluso domenica 10 novembre 2024 nel Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma. Scelto tra una rosa di tre finalisti da una giuria presieduta da Stefano Innocenti e composta da Mathias Kjellgren e Giorgio Revelli, Paolo Pasanisi, venticinque anni, è allievo del Conservatorio “Egidio Romualdo Duni” di Matera ed è organista titolare della parrocchia di Sant’Antonio da Padova in Parabita, in provincia di Lecce, dove si occupa della preparazione della schola cantorum. Pasanisi si è distinto suonando la Passacaglia in do minore con pedale BWV 582, la Sonata n. 6 in sol maggiore, BWV 530 di Johann Sebastian Bach e l’Organ Sonata n. 3 in la minore, op. 23 di August Gottfried Ritter.
Il Premio Nazionale delle Arti è organizzato dal Ministero dell’Università e della Ricerca per promuovere l’eccellenza degli studenti nel campo delle arti. Per la XVIII edizione dell’iniziativa il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma era la sede designata per lo svolgimento e l’organizzazione della sezione Interpretazione musicale, specialità Organo. Nel concorso che si è svolto dall’8 al 10 novembre si sono confrontati alcuni dei migliori studenti di organo provenienti da diversi Conservatori italiani, interpretando un repertorio ad ampio raggio, dal Cinquecento di Claudio Merulo all’Ottocento di August Gottfried Ritter e César Franck. Nella finale, aperta al pubblico, con il vincitore si sono misurati Luca D’Abate, allievo del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, e Paolo Pianizzola, allievo del Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova.
La cerimonia di premiazione si è svolta alla presenza della giuria e del Direttore del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, Maestro Massimo Felici.