RAVENNA – Il festival Ravenna Jazz torna al Teatro Alighieri per il suo gran finale: un weekend che inizia in compagnia di tre stelle del jazz europeo come Paolo Fresu (tromba, flicorno, effetti), Richard Galliano (fisarmonica, accordina) e Jan Lundgren (pianoforte). Il loro “Mare Nostrum”, che si ascolterà sabato 11 maggio (inizio alle ore 21), è il nuovo capitolo, il terzo, di un progetto musicale che ha sin qui regalato le più memorabili emozioni sonore. Biglietti: intero da 20 a 30 euro, ridotto da 16 a 26.
Per il concerto Aperitif (alle ore 18.30, ingresso gratuito), il Fellini Scalino Cinque ospiterà il solo di Enrico Farnedi (ukulele, cornetta, voce), impegnato nel vitale repertorio di canzoni che fecero da colonna sonora alla Grande Depressione successiva al crollo di Wall Street del 1929.
Ravenna Jazz è organizzato da Jazz Network con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura del Comune di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.
Il trio composto da Paolo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren è un vero supergruppo creatosi per una fortunata serie di coincidenze. Il fisarmonicista francese e il pianista svedese si sono conosciuti in Giappone, dove erano ospiti dello stesso festival. Galeotta fu una jam session durante la quale risultò evidente l’affinità tra i due musicisti. Poi, a completare l’opera, è giunto Paolo Fresu, tra i cui partner musicali figura anche il batterista del trio di Lundgren: un punto di contatto che ha reso possibile il loro incontro.
Fresu, Galliano e Lundgren accostano da sempre il jazz alla tradizione musicale dei loro paesi d’origine, senza precludersi i più ampi orizzonti stilistici. Così in “Mare Nostrum” confluiscono la canzone francese e il folklore svedese ma anche classici della musica brasiliana e i contributi originali dei tre membri del gruppo. “Mare Nostrum” è un jazz al passo coi tempi, dall’alto contenuto emozionale e in cui la componente melodica è fortemente valorizzata.
Sin dall’inizio della loro ormai più che decennale collaborazione, i tre artisti avevano in mente di registrare un album in ciascuno dei loro paesi d’origine. Il primo fu realizzato in Italia nel 2007, il secondo nel 2016 in Francia. Ora è il momento di Mare Nostrum III (su etichetta ACT), il nuovo capitolo che completa la trilogia, inciso in Svezia. I brani originali del nuovo disco passeggiano per le strade di Parigi, si affacciano sui fiordi scandinavi, costeggiano le rive del Mediterraneo, si allungano sino a New Orleans. Ma spiccano anche scelte di repertorio che sono una palese dichiarazione d’amore verso melodie che si stagliano con un profilo indimenticabile, come The Windmills of Your Mind di Michel Legrand e I’ te vurria vasà di Eduardo Di Capua.
Il concerto sarà dedicato alla memoria del grande batterista jazz ravennate Franco Manzecchi (1931-79), a 40 anni dalla sua scomparsa. Trasferitosi a Parigi alla fine degli anni Cinquanta, Manzecchi fu protagonista di un momento aureo del jazz europeo, anche al fianco dei più celebri artisti statunitensi. Su disco lo si ascolta al servizio di Chet Baker, Eric Dolphy, Larry Young, Clark Terry, Bill Coleman, Lou Bennett, Mal Waldron.
Enrico Farnedi è arrangiatore, cantante e multistrumentista per band come i Good Fellas e la Caffè Sport Orchestra, ma anche per Carla Bley, Steve Coleman, Ray Gelato, Cesare Cremonini, Vinicio Capossela, Raoul Casadei, Cochi e Renato, Aldo Giovanni e Giacomo e molti altri. Nel 2010 ha scritto, suonato e prodotto il suo primo disco da solista, Ho lasciato tutto acceso, facendosi notare come originale songwriter.
“Make Me a Pallet on Your Floor” si sofferma sugli anni successivi al crollo di Wall Street del 1929, un periodo socialmente traumatico durante il quale si assistette comunque a un’esplosione straordinariamente vitale di musica. Attraverso la radio, i 78 giri, il cinema, i teatri e i locali da ballo, jazz, blues, country, gospel e pop divennero la colonna sonora di una nazione che cercava di rialzare la testa.
Ravenna Jazz 2019
46A EDIZIONE
Ravenna, 3-12 Maggio 2019
Concerti di sabato 11 maggio
RAVENNA, TEATRO ALIGHIERI, ORE 21.00
PAOLO FRESU / RICHARD GALLIANO / JAN LUNDGREN
“Mare Nostrum”
Paolo Fresu – tromba, flicorno, effetti;
Richard Galliano – fisarmonica, accordina; Jan Lundgren – pianoforte
RAVENNA JAZZ
APERITIFS
FELLINI SCALINO CINQUE
Aperitif ore 18.30
Enrico Farnedi
“Make Me a Pallet on Your Floor”
Canzoni della Grande Depressione
ukulele, cornetta, voce
Informazioni
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656,
email: info@jazznetwork.it
website: www.ravennajazz.it – www.crossroads-it.org – www.erjn.it – www.jazznetwork.it
Prezzi
Teatro Alighieri:
Biglietti 11 maggio:
platea e palchi I-II-III ordine intero € 30, ridotto 26;
palchi IV ordine e galleria intero € 25, ridotto 22;
loggione intero € 20, ridotto 16.
Diritti di prevendita: maggiorazione del 10% sul prezzo dei biglietti e del 4% su quello degli abbonamenti venduti on-line e presso IAT Ravenna e IAT Teodorico (diritti esclusi per la vendita dei biglietti presso l’Alighieri il giorno stesso di spettacolo).
Destinatari biglietti ridotti: under 25, over 65, soci Combo Jazz Club di Imola, soci Touring Club Italiano.
Indirizzi e Prevendite
Teatro Alighieri:
Via Mariani 2, tel. 0544 249244: giorni feriali ore 10-13, giovedì anche ore 16-18, biglietteria giorni di spettacolo dalle ore 20.
Prevendita: Biglietteria del Teatro Alighieri; tutte le agenzie e filiali della Cassa di Ravenna; IAT Ravenna, Piazza San Francesco 7, tel. 0544 482838; IAT Teodorico, Via delle Industrie 34, tel. 0544 451539; IAT Cervia, Via Evangelisti 4, tel. 0544 974400.
Biglietteria on-line: www.crossroads-it.org, www.teatroalighieri.org, www.jazznetwork.it.
Fellini Scalino Cinque, Piazza Kennedy 15, tel. 0544 200211, felliniscalinocinque@gmail.com, www.felliniscalinocinque.com
Ufficio Stampa
Daniele Cecchini
Direzione Artistica
Sandra Costantini