Domenica 7 agosto, alle 18, l’itinerario si focalizza sui capolavori di Lodovico Lana, seicentesco “pittore della peste”. Su prenotazione, per un gruppo di massimo 25 persone
MODENA – Domenica 7 agosto, alle 18, è in programma una visita guidata alle sale storiche del Palazzo comunale di Modena con un focus particolare sui capolavori di Lodovico Lana, il seicentesco “pittore della peste”.
L’appuntamento è alle 17.45, al primo piano del Palazzo comunale, salendo lo scalone da piazza Grande 16. La visita, a cura Ar/s Archeosistemi con il servizio comunale Promozione della città e Turismo, dura circa 40 minuti ed è aperta a un massimo di 25 persone; per partecipare è necessario prenotarsi dal sito visitmodena.it (www.visitmodena.it/it/eventi/visite-guidate/lodovico-lana). Il biglietto costa 2 euro a persona (gratuito per bambini fino a 5 anni, guide turistiche, giornalisti, persone con disabilità e accompagnatori) e si paga direttamente il giorno della visita.
Nel corso del tour delle sale storiche, la visita approfondirà le vicende relative alla grande pestilenza che nel 1630 sconvolse la città di Modena. In seguito a questo avvenimento, Lodovico Lana, pittore di corte del duca Francesco I d’Este, realizzò il gonfalone “La Madonna del Rosario e San Geminiano”, oggi esposto nella sala del Vecchio Consiglio e la “Pala della Peste”, custodita all’interno della chiesa del Voto.
Per informazioni: Iat-Ufficio informazione e accoglienza turistica in Piazza Grande, 14, tel. 059 203 2660, oppure sezione eventi del sito www.visitmodena.it
Le Sale storiche di Palazzo Comunale in piazza Grande sono visitabili con guide nei pomeriggi di domenica e festivi, nell’ambito delle attività di valorizzazione del sito Unesco di Modena, con Duomo e Ghirlandina patrimonio dell’Umanità.
A queste visite, che partono ogni 45 minuti dalle 15.15 alle 18.15, si aggiungono ogni prima domenica del mese i percorsi tematici di approfondimento (che sostituiscono l’ultimo ingresso). Domenica 4 settembre la visita sarà dedicata ai quadri e agli affreschi dal Rinascimento all’Ottocento; domenica 2 ottobre, protagoniste saranno le opere di Nicolò dell’Abate, grande artista modenese del Cinquecento.