Palazzo comunale: alla scoperta del “Duca Passerino”

Domenica 2 febbraio, alle 18, visita guidata alle Sale storiche dedicata alla storia di Rinaldo Bonacolsi, signore di Modena dal 1312 al 1326. Su prenotazione

MODENA – Rinaldo Bonacolsi, condottiero e politico di grande carisma che governò Modena dal 1312 al1326, è il protagonista della visita alle Sale storiche del Palazzo comunale di Modena, in programma domenica 2 febbraio alle ore 18, dal titolo: “La storia del Duca Passerino, Signore di Modena al tempo della battaglia di Zappolino”.

La visita dura circa quaranta minuti; poiché i posti sono limitati a un massimo di 25 persone per turno, è necessario prenotarsi sul portale visitmodena.it (https://www.visitmodena.it/it/esperienze/esperienze-artecultura/visite-tematiche-alle-sale-storiche-del-palazzo-comunale). Il biglietto costa 2 euro a persona (gratuito per bambini fino a 5 anni, guide turistiche, giornalisti, persone con disabilità e accompagnatori) e si paga direttamente il giorno della visita. Il ritrovo dei partecipanti è al primo piano di Palazzo comunale, salendo dallo scalone d’onore, alle ore 17.50.

Nato a Mantova nel 1278, Rinaldo Bonacolsi è stato un condottiero e politico di grande carisma, soprannominato “Passerino” perché era piccolo di statura ma vivace, e governò Modena con fermezza e intransigenza con il titolo di vicario imperiale. La visita guidata consentirà ai partecipanti di approfondire la storia di Modena e di scoprire, attraverso le sue imprese, le sue opere architettoniche e le sfide che dovette affrontare, il ruolo fondamentale che il “Duca Passerino” ha avuto nel plasmare il destino della città.

Oltre alla storia del Duca, durante il percorso verranno svelati anche alcuni aspetti più curiosi e misteriosi legati alla figura di Rinaldo Bonacolsi, come la sua mummia conservata dai Gonzaga al Palazzo Ducale e la leggenda dell’ippopotamo imbalsamato a Mantova nella Galleria delle Metamorfosi sul quale era posto il corpo mummificato del Duca Passerino, ucciso a Mantova per volontà di Luigi Gonzaga nel 1328.

Per maggiori informazioni Ufficio informazioni e accoglienza turistica IAT in Piazza Grande, 14, tel. 059 2032660.