Palazzina Marfisa a Ferrara, va in scena Borges con Bassani come editor

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Giovedì 14 luglio alle 21 lo spettacolo a cura di Teatro Off in corso Giovecca 170

2016ferrarateatrooff-stefanodetassismaurapettorussoFERRARA – C’è Giorgio Bassani in versione di editor dietro alla diffusione in Italia delle opere di autori come Jorge Luis Borges, ma anche Tomasi di Lampedusa, Karen Blixen, Boris Pasternak, Truman Capote, Octavio Paz, Günter Grass, Albert Camus, Mario Soldati, Tommaso Landolfi, Borges, Forster, W. H. Auden. Un omaggio al contribuito che il grande romanziere ferrarese ha saputo dare alla costruzione di un clima culturale fecondo è alla base dell’iniziativa intitolata “Biblioteca itinerante di letteratura” organizzata da Ferrara teatro off. In collaborazione con i Musei civici di arte antica del Comune di Ferrara, giovedì 14 luglio alle 21 la rassegna approda nel loggiato della Palazzina Marfisa d’Este, in corso Giovecca 170. Qui andrà in scena “L’Aleph” di Jorge Luis Borges con Stefano Detassis e Maura Pettorruso.

La “Biblioteca itinerante di letteratura” prevede una serie di appuntamenti con la lettura parziale o integrale a puntate dei romanzi diffusi e pubblicati da Bassani per “Botteghe Oscure” e Feltrinelli. L’Aleph di Borges, pubblicato in Argentina nel 1949, esce per la prima volta in Italia nel 1961 edito Feltrinelli, per cui Bassani è responsabile della collana intitolata “Biblioteca di letteratura”.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
“Forse fui io a creare le stelle e il sole e questa enorme casa, ma non me ne ricordo”
(dal racconto La casa di Asterione)

L’Aleph è un libro di racconti, pubblicato per la prima volta in Argentina nel 1949, basato su concetti cari a Borges: il dolore, il destino, la pazzia, la morte, il tempo, la personalità e il suo sdoppiamento. L’autore non fa che indagare il mistero dell’esistenza dell’individuo, concentrandosi su quanto vi è di sorprendente e di paradossale e, talvolta, lasciando sgomento il lettore il quale, perso in una narrazione vertiginosa, può sentirsi in balia del nonsenso. L’Aleph è uno dei titoli pubblicati da Feltrinelli nella collana Biblioteca di letteratura, nella sezione Classici moderni stranieri. “Il concetto di classicità dell’opera collegato con la modernità degli autori, risponde al gusto personale del Bassani autore, che persegue in proprio una moderata innovazione formale, sempre riconducibile all’alveo della tradizione e assolutamente priva di rotture nette con il passato letterario” (Gian Carlo Ferretti e Stefano Guerriero, Giorgio Bassani editore letterato, Manni editore).

La sezione possiede una forte identità letteraria e tutti gli autori che ne fanno parte (tra cui Marguerite Yourcenar, Rène Char, Karen Blixen), sono esempi della bassaniana “concezione dell’arte come luogo del ripensamento e della memoria”.

A dare voce alle parole di Borges saranno due attori della compagnia TrentoSpettacoli: Stefano Detassis e Maura Pettorruso (interprete degli scritti di Camilla Cederna nello spettacolo Nostra Italia del Miracolo, vincitore del Premio Cassino Off 2016, presentato nella prima stagione di Ferrara Off). La selezione dei racconti e l’ordine di lettura è pensato da Chiara Tarabotti, musicologa, insegnante all’Università di Milano-Bicocca, regista della compagnia milanese LeCall Theatre, socia fondatrice di IT independent theatre, rete di compagnie che ha dato vita al Festival IT.

In occasione dello spettacolo l’ingresso alla Palazzina Marfisa d’Este è gratuito.

Info: Ferrara teatro off, cell. 333 6282360, email info@ferraraoff.it. È possibile sostenere la rassegna Biblioteca itinerante di letteratura attraverso la piattaforma di crowdfunding IdeaGinger. La donazione può essere effettuata di persona, oppure collegandosi a www.ideaginger.it