RIMINI – Il territorio della provincia di Rimini ha registrato nella giornata del 2 agosto attraverso le proprie stazioni di rilevamento della qualità dell’aria posizionate a San Leo, località Castello di Montemaggio e San Clemente si è registrato il superamento della soglia di informazione per l’inquinante Ozono.
Lo ha comunicato ai sindaci della provincia la sezione provinciale di Arpae, l’agenzia prevenzione ambiente energia Emilia-Romagna.
In particolare a San Leo dalle ore 12 alle ore 17 è stato registrato un valore massimo pari a 212 μg/m3; a San Clemente dalle ore 12 alle ore 14 un valore massimo pari a 195 μg/m3 .
Condizione climatiche e temperature estreme confermate dall’Allerta dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile e da ARPAE che fino il 5 agosto prevede la persistenza di temperature elevate con forti condizioni di disagio bioclimatico sulla pianura e sulla fascia collinare compresa quella riminese.
Temperature massime superiori a 37°C con punte fino a 40°C e temperature minime notturne superiori a 25°C.
Le informazioni sulle concentrazioni raggiunte dall’ozono a livello locale e regionale sono disponibili sul bollettino quotidiano regionale ozono consultabile alle pagine http://www.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino-ozono/
Il bollettino contiene anche un link che permette di conoscere le previsioni per i prossimi giorni, le informazioni sui gruppi di popolazione a rischio, effetti sulla salute, precauzioni e suggerimenti.
In particolare – raccomanda Arpae – è opportuno che i soggetti a rischio (i bambini, coloro che fanno attività fisica all’aperto, persone con malattie respiratorie, persone con una particolare sensibilità all’ozono) evitino di svolgere attività fisica anche moderata all´aperto nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata (usualmente tra le 12 e le 17).
Tutti evitino di svolgere attività fisica molto intensa all´aperto nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata.