REGGIO EMILIA – Sarà un giorno speciale quello delle celebrazioni del 76° anniversario della nascita della Repubblica a Reggio Emilia per Orietta Berti e Luciano Ligabue: i due artisti riceveranno rispettivamente l’onorificenza di Commendatore e Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica: titoli destinati – secondo la legge che li disciplina – a ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari. L’annuncio è arrivato dalla diretta interessata durante la trasmissione ‘Che tempo che fa’ condotta da Fabio Fazio, nella puntata di ieri sera prima della chiusura del programma per la pausa estiva: “Un anno fa il Presidente della Provincia di Reggio Emilia, un ragazzo giovane che si chiama Giorgio Zanni, sono importanti anche questi dettagli – ha commentato con la solita grande ironia Orietta Berti – ha fatto la richiesta ed ora è arrivata l’ufficialità. Insieme a lui vorrei ringraziare il sindaco di Montecchio Emilia Fausto Torelli, il Prefetto di Reggio Emilia Iolanda Rolli e chiaramente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tutto questo avverrà il giorno dopo il mio compleanno, il primo giugno, un bellissimo regalo”.
“Orietta non manca mai di sottolineare ed essere fiera ambasciatrice delle sue radici reggiane” ha dichiarato il Presidente Zanni “radici che sono sempre rimaste ben salde nel nostro territorio e che l’hanno resa un personaggio che ha fatto e attraversato la storia della musica, dello spettacolo e della televisione italiana trasformandosi in icona che va ben oltre le sue incredibili doti canore”. Con la Berti, anche Luciano Ligabue sarà tra i protagonisti delle celebrazioni di giovedì prossimo. Come ha spiegato il prefetto Iolanda Rolli, a entrambi è stata riconosciuto oltre che l’indiscusso successo a livello nazionale e internazionale, anche un importante impegno civile e sociale. “E per Luciano, persona dall’indiscusso valore artistico ed umano, emblema anch’esso di profonde e solide radici nella reggianità che parte dalla provincia per conquistare il mondo grazie al proprio talento e al proprio lavoro, sarà un piccolo ma crediamo importante momento a poche ore del concerto di Arena Campovolo, quando 103.000 persone arriveranno da tutta Italia per inaugurare la nuova arena insieme al cantante di Correggio” – commenta il presidente Zanni.
Insieme a loro, riceveranno onorificenze altri sette cittadini reggiani: Paola Berti, Roberta Favali, Silvia Galvani, Federico Guerriero e Federica Manenti – dipendenti di pubblica amministrazione che si sono particolarmente distinti nella gestione della fase più acuta della pandemia da Covid-19 – oltre che Tonino Chiussi, titolare dell’azienda agricola Molinara e Leonardo Tenca, direttore d’orchestra, premiati per l’impegno profuso e i risultati conseguiti nelle proprie attività. Successivamente verrà celebrata la memoria dei cittadini italiani, militari e civili, deportati durante la Seconda Guerra Mondiale nei lager nazisti. A ricevere la medaglia d’Onore, per mezzo dei propri familiari, saranno Afro Bonazzi, Antonio Bonini, Remo Bozzolini, Pierino Carretti, Osvaldo Fatone, Guerrino Ferrarini, Ermete Gombi, Enzo Panini, Arnaldo Poli. Nel pomeriggio, invece, ad essere premiati saranno gli insigniti con le stelle al merito del lavoro: Adolfo Benassi, Claudia Buzzi, Dianella Calzolari, Corrado Lolli, Francesco Mazzarella, Alessandro Rossi e Nicola Scinicariello. Grazie alla collaborazione del comune di Reggio Emilia e del comando dei Vigili del Fuoco, gli eventi potranno essere seguiti anche sul maxischermo appositamente predisposto in piazza della Vittoria ed in diretta streaming al link https://www.vigilfuoco.tv/reggio-emilia.