Ritorna la fortunata iniziativa voluta dal Conservatorio Arrigo Boito e dalla Fondazione Arturo Toscanini. I concerti sabato 9 e domenica 10 al Chiostro Maggiore del Conservatorio
PARMA – Com’è ormai tradizione da diversi anni, i primi giorni di giugno sono l’occasione per rinnovare l’incontro tra l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e i giovani talenti del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”, selezionati tra gli allievi più dotati per sostenere le parti solistiche di alcune pagine concertistiche del repertorio classico. Questa importante iniziativa, che culmina in tre concerti gratuiti offerti al pubblico quale ideale inizio della stagione musicale estiva della città, vuole avvicinare al professionismo gli allievi più preparati dell’Istituto musicale parmigiano. Nell’occasione, tra le file dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna suoneranno quindi alcuni alunni del Boito, che potranno così fare un’esperienza formativa a tutti gli effetti.
Sabato 9 e domenica 10 giugno alle 21, nella suggestiva cornice del cinquecentesco Chiostro del Conservatorio, si terranno i primi due concerti. Nel primo, con l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna diretta da Alberto Gaeta, verranno eseguiti il Concerto per pianoforte op.33 di Antonin Dvořák (solista la pianista Yue Yao), l’aria “Ah mes amis” dall’opera La Fille du régiment di Gaetano Donizetti (interpretata dal tenore Antonio Mandrillo), “Ritorna vincitor” dall’Aida di Verdi (solista il soprano Somi Kim), il Concierto de Aranjuez di Joaquin Rodrigo (con il chitarrista Pietro Locatto) e il Primo Concerto per pianoforte e orchestra di Felix Mendelssohn-Bartoldy, (interpretato da Miriam Damiani).
Domenica, invece, il programma sarà aperto dal brano Luce sulla centrale del compositore Enrico Scaccaglia, cui seguiranno il concerto per Tuba e archi di Arild Plau interpretato da Alessio Barberio e il concerto per sax alto e archi di Pierre Max Dubois con il saxofono di Andrea Coruzzi. A seguire le arie “Pleurez, pleurez mes yeux” dall’opera Le Cid di Jules Massenet (1842 – 1912) con il soprano Somi Kim e “Sì, mi chiamano Mimì” da La bohème di Giacomo Puccini con il soprano Chiara Guerra. Concluderanno la serata il Concerto in re maggiore per oboe e orchestra di Richard Strauss (trascritto per il sax soprano di Luca Crusco) e la Rapsodia su un tema di Paganini (Capriccio n. 24) per pianoforte e orchestra, op. 43 di Sergej Rachmaninov interpretato dalla pianista Dora Petkovic. L’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna sarà diretta da Andrea Chinaglia.
L’ingresso ai due concerti è libero e gratuito.
La prossima iniziativa del ciclo sarà l’esecuzione dello Stabat Mater di Gioacchino Rossini, mercoledì 13 giugno, sempre alle 21, questa volta all’Auditorium Paganini. Insieme all’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna i solisti e il coro del Boito preparato da Rosalia dell’Acqua, diretti da Andrea Chinaglia.