BOLOGNA – Giovedì 7 settembre a Budapest si celebra il grande compositore bolognese Ottorino Respighi con l’Orchestra del Baraccano che, diretta da Giambattista Giocoli, alle 19.00, nella Sala Giuseppe Verdi dell’Istituto Italiano di Cultura di Budapest, celebre sede del Parlamento ungherese dal 1865 al 1902, esegue Respighi suite, Antiche Arie e Danze per Liuto.
Nell’aprile del 1935, Ottorino Respighi si recò a Budapest per assistere alla prima della Fiamma al teatro dell’Opera. Purtroppo, fu proprio durante quel viaggio che il maestro iniziò ad accusare i sintomi di un malessere che arrivò a danneggiargli a lungo l’udito e che rappresentò in un certo senso il presagio di una morte prematura, che giunse appena un anno dopo.
È soprattutto grazie ad Ottorino Respighi che l’Italia nel ‘900 non fu più vista solo come il paese del bel canto e della lirica, ma anche come il Paese in cui si potesse fare ed esportare musica sinfonica e, più in generale, musica strumentale.
L’Orchestra del Baraccano già da tempo ripercorre le traiettorie europee del compositore considerato il più geniale ed estroverso tra i musicisti italiani del primo Novecento-, portando in ciascuna tappa la musica del maestro attraverso il programma Respighi suite. Dopo Praga e Varsavia, quest’anno l’Orchestra del Baraccano fa tappa, appunto, nella capitale ungherese.
