Il pilota di Parma è il solo a vedere il traguardo, in un weekend di Collecchio Corse che conta i ritiri anticipati di De Antoni e di Marcomini, in aggiunta al forfait della Ferretti
FELINO (PR) – Un fine settimana disastroso per Collecchio Corse, un bilancio a dir poco magro con uno soltanto dei portacolori a vedere il traguardo, salendo sul podio.
I riflettori erano principalmente accesi sul giovane alfiere della scuderia di Felino, Edoardo De Antoni, impegnato nel terzo appuntamento della GR Yaris Rally Cup, al Rally Due Valli.
Nel penultimo round del Campionato Italiano Rally il pilota di Camposampiero, con Martina Musiari sulla Toyota GR Yaris R1 di Rally Sport Evolution, era il primo ad aprire le danze, aspettandosi di ripetere la brillante prestazione del 1000 Miglia, ma la sorte aveva altri piani.
Rimasto senza freni sulla prima speciale del Sabato, l’iconica “Cà del Diaolo”, la gara di De Antoni veniva del tutto compromessa, oltre un minuto e quindici di ritardo dalla vetta di trofeo.
Pur arrivando alla service area, contando sul secondo giro per tentare una difficile rimonta, il patavino si vedeva costretto ad alzare bandiera bianca, per una toccata, sulla quinta speciale.
“Tutti molto delusi” – racconta De Antoni – “perchè puntavamo molto su questa gara, sia noi che la squadra. Siamo partiti con un buon ritmo, i primi in assoluto con la diretta di Sky e di Rai Sport che ci seguiva. Dopo dieci chilometri, della seconda prova, siamo rimasti senza freni, pedale a fondo, ed abbiamo percorso i restanti dieci con il solo freno a mano. Nelle due successive i problemi continuavano ma, con nostra sorpresa, non eravamo lontani dai primi. Sicuramente qualcosa si è scaldato nel giro del mattino ed infatti al pomeriggio, quando abbiamo tentato il recupero, abbiamo avuto ancora noie ai freni ed abbiamo toccato. Per un errore mio ci siamo fermati. Ora vedremo se continuare la stagione o se fermarci con questa.”
Uno a uno, palla al centro, in un Rally del Sebino che vedeva al via il vincitore della Coppa Rally ACI Sport, zona cinque, ovvero Fabio Oppici, assieme a Davide Pisati su una Peugeot 106 Rallye di gruppo N, in gara test per affilare le armi in vista della finale nazionale di Modena.
Un secondo posto, quello firmato in classe N2, che non soddisfa in pieno il pilota di Parma.
“Avrei preferito giocarmi la vittoria sino alla fine” – racconta Oppici – “ma, a sentire gli altri, mi dicono che dovrei essere soddisfatto. Non lo sono. Sulla prima ho dormito pesantemente, vari errori di guida ed ero lento. La seconda è stata annullata e, con il tempo imposto, possiamo dire che ci siamo giocati una buona fetta del risultato. Vincendo la terza ci siamo riavvicinati al primo. Nella quarta e quinta eravamo vicini ma non riuscivamo più a recuperare. Abbiamo quindi alzato il piede e ci siamo accontentati. Siamo comunque carichi per la finale di Modena.”
Partenza cauta, seguita da una bella rimonta, sino al terzo posto in N2, per Fabio Marcomini, con il cugino Gianmaria alle note sulla Citroen Saxo di gruppo N, costretto al ritiro sul quinto tratto cronometrato per il cedimento di un cambio che lo ha privato di un potenziale podio.
Poca fortuna anche per Francesca Ferretti, iscritta al Rallylegend con Gabriele Seno su una Opel Kadett GT/E ma costretta al forfait anticipato, a causa di un problema personale del pilota.