Nel 2020 l’impegno del Comune avanza sul doppio binario della manutenzione ordinaria e degli interventi di pregio
FERRARA – Strade, marciapiedi, ponti, beni monumentali, edifici pubblici, illuminazione, verde urbano. Sono tanti gli ambiti di intervento che anche nel corso del 2020 hanno visto il Comune di Ferrara impegnato in lavori di riqualificazione e manutenzione sul proprio territorio, con un investimento di 50.500.000 euro per opere ancora in corso e 17.500.000 euro per opere già terminate, a cui si aggiungono altri 14 milioni euro di lavori in avanzata fase di progettazione.
“Uno sforzo importante – ha sottolineato oggi in conferenza stampa il sindaco Alan Fabbri – per il quale voglio innanzitutto ringraziare i dipendenti comunali e le tante imprese che hanno permesso anche in un anno difficile come il 2020, con l’emergenza sanitaria ancora in corso, di mantenere attivo un servizio importante per il territorio. In linea con quanto avevamo promesso fin dal nostro insediamento, abbiamo cercato sia di portare avanti le necessarie opere di manutenzione ordinaria per le infrastrutture e gli edifici pubblici del territorio sia di guardare con lungimiranza a quelli che sono gli interventi più importanti per il futuro del nostro tessuto urbanistico e del nostro patrimonio pubblico. Il tutto cercando anche di ascoltare e assecondare con ragionevolezza le richieste in arrivo dai cittadini, sia delle frazioni che del centro cittadino”.
Tra le opere in corso figura anche l’ampio piano (per 28 milioni di euro) di ammodernamento dell’illuminazione pubblica, a cura di Hera Luce, che riguarderà complessivamente 24mila punti luce per garantire un servizio ad alto rendimento energetico.
Mentre un altro importante capitolo è quello relativo ai diversi interventi post sisma in corso, riguardo ai quali il Sindaco ha comunicato che “abbiamo di recente avuto la rassicurazione che Ferrara resterà nel cratere per la ricostruzione anche nei prossimi anni, perché abbiamo decine di milioni di euro da gestire sul patrimonio pubblico”.
Tra le opere più significative attualmente in fase di progettazione avanzata da parte del Comune figurano poi le riqualificazioni di palazzo Massari, palazzo Prosperi Sacrati, palazzo Pico Cavalieri e palazzo Paradiso, oltre agli interventi per la ciclovia Vento, per la messa a norma di edifici scolastici e per il ponte di via Trenti-Bonzagni.
Mentre “per quanto riguarda le mura – annuncia il Sindaco – è mia intenzione creare un ‘Ente Mura’ per valorizzare al meglio il patrimonio monumentale e storico della nostra cinta muraria. Ente per il quale vorrei nominare Roberto Soffritti come presidente onorario, sperando sia d’accordo, per riconoscere il ruolo importante svolto dalla sua amministrazione nell’opera di recupero di questo monumento cittadino”.
“In questo 2020 – ha confermato l’assessore ai Lavori pubblici, Urbanistica e Sport Andrea Maggi – abbiamo svolto sia lavori importanti di riqualificazione e ristrutturazione di pregio, ma anche e soprattutto interventi di manutenzione. Abbiamo voluto affrontare da subito il tema del decoro urbano e della cura degli spazi pubblici, perché la città è un organismo vivente e quindi soggetto a un deterioramento che va contrastato con la manutenzione”.
Per la ripavimentazione di strade e marciapiedi (escluse le piste ciclabili) sono stati impegnati 3 milioni e mezzo di euro (tra cui 600mila euro per la riqualificazione di largo Castello già aggiudicata) e con un’attenzione particolare rivolta laddove possibile, come per i marciapiedi di via Baluardi (FOTO a destra), anche alle normative di abbattimento delle barriere architettoniche.
Per quanto riguarda il capitolo beni monumentali, sono in corso lavori di restauro e recupero per oltre 13 milioni e mezzo di euro (tra cui l’ex monastero di San Paolo, le chiese della Madonnina, di Santa Maria della Consolazione, di San Nicolò, di San Carlo, e Corpus Domini), mentre quelli terminati hanno comportato una spesa totale di oltre 6 milioni 370mila euro (tra cui piazza Ariostea, palazzo Schifanoia, Sant’Antonio in Polesine, ecc).
Per il progetto 1 km di mura all’anno nel 2020 sono stati messi a disposizione 900mila euro, per lavori di manutenzione e conservazione nel tratto Ovest, preceduti dai lavori ai fornici di via Azzo Novello e via Tumiati.
Altri interventi di manutenzione ordinaria e contro il degrado hanno riguardato la fontana di piazza Buozzi a Pontelagoscuro e stanno riguardando piazza Repubblica e la sua fontana; mentre nel prossimo futuro interesseranno la fontana dell’Acquedotto di piazza XXIV Maggio, e quelle di piazza Roverella e del giardino di Palazzina Marfisa d’Este.
Per il Piano Periferie sono da poco iniziati i lavori per la nuova Darsena che, dice Maggi “speriamo possa diventare luogo di frequentazione per i giovani, come avviene in altre grandi città d’Italia e d’Europa”.
Altro capitolo importante di spesa è quello riguardante la manutenzione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici, per 3 milioni di euro, tra cui i lavori svolti con urgenza a settembre per l’adeguamento alle normative anti Covid.
Oltre 3 milioni 900mila euro sono stati, invece, impegnati per la manutenzione straordinaria e l’adeguamento normativo dei numerosi impianti sportivi di proprietà del Comune. Mentre di recente è stata inaugurata la nuova sede dell’Ufficio Sport del Comune nella palazzina restaurata (per 300mila euro) dell’ex Circoscrizione di via Bologna (FOTO in alto).
Altri piccoli interventi hanno riguardato il restauro del Monumento ai Caduti di Codrea e la messa in sicurezza dell’ex scuola Pietro Lana. Si tratta, sottolinea Maggi di “interventi che rafforzano il senso di appartenenza dei ferraresi alla propria città e al proprio territorio e inducono a un rispetto maggiore della cosa comune”.
Ulteriori importanti lavori (per un milione e mezzo di euro) hanno interessato e stanno interessando i ponti del territorio, come quello di via Ferraresi, quello sulla ciclabile di Francolino, quello di via Modena sul Boicelli e quello di via Cà Bruciate a Codrea. Mentre si sta progettando la sostituzione del ponte di via Modena sul Burana.
Per quanto riguarda, infine, il verde pubblico, quest’anno sono stati piantati 3.400 alberi ed è in fase di preparazione la nuova gara d’appalto che vedrà un aumento dell’impegno comunale del 45% con 3.100.000 euro destinati alla parte ordinaria e 1.300.000 euro alla parte straordinaria. “siamo convinti che anche il verde faccia parte di quegli ambiti attraverso i quali una comunità si riconosce”.