Si può già leggere e scaricare dal sito web il mensile comunale in distribuzione. Nel giornale anche gli interventi di Pittèri, direttore Fmav, sulla cultura e del professor Leali sul Masa
MODENA – “Ripartire con cautela” è il titolo di copertina del numero di maggio di “Modena Comune”, il mensile dell’Amministrazione, che in primo piano propone anche l’immagine di uno dei cantieri della città che si rimette in moto, quello del Data Center. Nel periodico in distribuzione in questi giorni, già online e leggibile sul sito del Comune in sala stampa (www.comune.modena.it/salastampa), un approfondimento è dedicato, infatti, alle modalità di ripartenza graduale dopo il lockdown per l’emergenza Coronavirus, mentre il Paese si appresta a entrare nella cosiddetta “fase due”. Sul tema, oltre a un intervento del sindaco Muzzarelli, si fa il punto sulla situazione dell’attività educativa e scolastica e si parla di forme di sostegno alle persone in difficoltà, un argomento affrontato anche in Consiglio comunale.
Nelle pagine di cultura Daniele Pittèri, direttore generale di FMAV – Fondazione Modena Arti Visive, ragiona sugli insegnamenti che la crisi può offrire alle istituzioni e l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi individua le parole chiave per affrontare il presente e il futuro.
Nelle pagine centrali viene presentato il Motor Valley Fest, al via il 14 maggio con modalità digitali per parlare delle innovazioni nel comparto automotive; tema ripreso anche nell’intervento del professor Francesco Leali, coordinatore scientifico del progetto Masa – Modena Automotive Smart Area. E sempre digitale, al momento, è “Mo’ Better Football”, rassegna che racconta il calcio e i valori dello sport.
Nelle pagine di attualità si dà conto degli interventi in tangenziale, per mettere in sicurezza le strade, mentre il corpo di Polizia locale accoglie 26 nuovi operatori. E per le vittime di reato arrivano in aiuto il Fondo comunale e il sostegno della Fondazione regionale. Mentre il corridoio ecologico della Diagonale arricchirà la città di un nuovo percorso ciclo-pedonale dando spazio alla mobilità sostenibile e recuperando il tracciato della linea ferroviaria storica dismesso nel 2014.
Infine, un ampio servizio è dedicato alle celebrazioni per la Liberazione in occasione del 75° anniversario, avvenute nel rispetto delle misure per il contenimento del Covid-19: Modena non ha rinunciato a riflettere sul momento fondativo della democrazia italiana nel Consiglio comunale del 22 aprile, col collegamento online di Carlo Smuraglia, presidente emerito nazionale dell’Anpi, e nell’iniziativa del 25 aprile in streaming e diretta tv, a cui hanno partecipato anche lo pneumologo del Policlinico di Modena Roberto Tonelli, il presidente della Fondazione San Carlo Giuliano Albarani e i rappresentanti delle associazioni partigiane.