Il Comune di Ferrara si era costituito parte civile, a mezzo dell’Avvocatura civica, nel processo a carico di Chmeck M’hamed, imputato dei reati di violenza sessuale, nei confronti dell’allora figlia minorenne di Atika, nonché di furto, gli unici due reati della tragica vicenda che si risultano effettivamente consumati in territorio ferrarese. L’amministrazione comunale ha, inoltre, avanzato la richiesta, presso la Fondazione Emiliano Romagnola per le Vittime dei Reati, a sostegno dei figli di Atika, l’istanza è stata accettata e alla famiglia è stata erogata una somma in segno di solidarietà e vicinanza per il grave torto subito.
“Questa terribile vicenda ci spinge come amministrazione a impegnarsi sempre di più in azioni volte alla prevenzione delle violenze familiari e alla tutela dell’autonomia delle donne”, conclude l’assessore Coletti.