BOLOGNA – Torna a Bologna dal 31 marzo al 2 aprile Ombre Lunghe, format di musica elettronica sperimentale, arti visive e del performativo nato a Bologna per indagare la trasparenza del fantasma come medium esplorativo. Il festival, giunto alla sua quinta edizione e organizzato e prodotto da Alivelab, vuole essere un invito alla trascendenza della fruizione musicale verticale in favore di un’esperienza trasversale, indagatrice e che tocchi i diversi livelli di senso. Dal 2014 ad oggi con le sue precedenti edizioni e diversi eventi satellite, Ombre Lunghe ricerca, esplora e propone un percorso sonoro alla scoperta di vecchi e nuovi fenomeni culturali, racconti popolari, prospettive, al fine di indagare le evoluzioni dell’umanità e della società contemporanea attraverso l’arte.
Si parte ufficialmente venerdì 31 marzo al Teatro San Leonardo. Dopo gli eventi organizzati a febbraio in occasione di ART CITY Bologna come anticipazione del Festival, e la preview del 17 marzo al Teatro San Leonardo con i live act di Malibu e del chitarrista sperimentale Detente, ad aprire questa quinta edizione sarà il live di Heith, progetto dell’artista e musicista Daniele Guerrini, per l’occasione accompagnato alla batteria da Alexander Iezzi. Presenterà il suo ultimo lavoro “X, wheel”, uscito su PAN nell’ottobre 2022, frutto della collaborazione con diversi musicisti e punto di unione di una serie di filosofie e intuizioni che lo hanno portato a disegnare un tableau sonoro che guida l’ascoltatore all’interno di un regno ipnotico fatto di immagini intime e allucinazioni collettive. Porterà sul palco del Teatro San Leonardo ipnotici paesaggi sonori sotterranei attraverso un collage eclettico di distinti elementi sonori: da percussioni rituali intrecciate a stridenti oscillazioni meccaniche a voci ossessionanti in cima a ritmi torbidi.
La notte prosegue poi al Sì con i due dj-set di Bangutot, resident DJ di Club Adriatico e upsammy, artista multidisciplinare olandese, resident dj di NTS radio e del club Garage Noord di Amsterdam, con all’attivo EP e singoli per Nous’klaer Audio, AD93 e Die Orakel e un’uscita in cantiere per la scintillante PAN di Bill Kouligas.
La programmazione di sabato 1 aprile si concentra negli spazi di Ateliersi, allestito per l’occasione con una scenografia immersiva, per tre live set dal respiro internazionale.
Ad aprire la serata (23.00) sarà il live del bolognese PRESENTE, attivo dal 2015 e licenziato dalla concittadina Yerevan Tapes, il suo lavoro è un dipinto a forti tinte di digital emotions e posthuman melodrama. Il focus è la spessa iper-realtà nella quale ci troviamo a fluttuare che nel suo lavoro viene campionato, tagliato e ricucito.
A seguire (00.00) ABADIR (Rami Abadir) producer, sound designer e DJ egiziano basato a Berlino, selezionato dalla piattaforma europea Shape fra i talenti emergenti 2022. Nel suo live audace, combina musica sperimentale, glitch, club e ambient music mescolandoli con loop di musiche Maqsoum del folklore egiziano in una miscela esplosiva. Il suo ultimo album Mutate è uscito nel 2022 per l’etichetta SVNKVLT di Shangai, passando fra gli altri sui prestigiosi palchi di Unsound Cracovia e il festival transmediale di Berlino CTM.
I live set continuano(01.00) con la producer di musica elettronica aya (Aya Sinclair) con un live magmatico e fluttuante in cui l’io narrante prende corpo in una voce spettrale su un ronzio impressionistico di elettronica astratta. Il suo debut album, estremamente aperto e personale, im hole è uscito nel 2022 per Hyperdub.
A chiudere la notte il dj set estroso di DJ Marcelle, artista visionaria e abile che con la sua esperienza quarantennale mescola generi distanti con uno stile assolutamente personale e attento ai suoni più innovativi. Le sue performance, in cui fa volare una collezione infinita di vinili su tre giradischi contemporaneamente, sono leggendarie e si ispirano a movimenti artistici d’avanguardia.
Il prologo domenicale (ad ingresso gratuito) di Ombre Lunghe, immaginato come momento di decompressione e condivisione negli ambienti off di Atelier Sì, è affidato alle esperte mani di Money Lang, al secolo Dario Tronchin (già Chevel), prolifico artista trevigiano di casa Never Sleep/Gabber Eleganza. A seguire SSIEGE, altra punta di diamante dell’underground italiano, producer eclettico e visionario con lavori licenziati per etichette come YOUTH e Knekelhuis fra le altre.
Ombre Lunghe è un format pensato, prodotto e organizzato da Alivelab con il sostegno di Bologna Città della Musica, Ateliersi e AngelicA | Centro di Ricerca Musicale.
Ombre Lunghe è un format di musica elettronica sperimentale, arti visive e del performativo organizzato e prodotto da Alivelab con quattro edizioni all’attivo e diversi eventi satellite che si sono svolti dal 2014 a oggi. Attraverso un approccio trasversale, Ombre Lunghe ricerca, esplora e propone un percorso sonoro alla scoperta di vecchi e nuovi fenomeni culturali, racconti popolari, prospettive, al fine di indagare le evoluzioni dell’umanità e della società contemporanea attraverso l’arte. Una forza riabilitativa e un punto di accesso sincero alla musica e all’arte performativa per generare esperienze culturali e di condivisione.
IL PROGRAMMA COMPLETO
31 Marzo 2023
AngelicA – Centro di ricerca musicale – Teatro San Leonardo
Via San Vitale, 63
Heith & Alexander Iezzi
doors 21.00
Heith & Alexander Iezzi 21.30
BIGLIETTI: https://link.dice.fm/ta29f5878673
Atelier Sì
Via San Vitale, 69
Bangutot
upsammy
doors 23.00
Bangutot 23.00 – 1.00
upsammy 1.00 – 4.00
BIGLIETTI: https://link.dice.fm/B882852c0011
GIORNALIERO (Teatro San Leonardo – Atelier Sì – 31 marzo): https://link.dice.fm/Lbfff4d964bc
1 Aprile 2023
Atelier Sì
Via San Vitale, 69
Presente live
Abadir live
Aya live
Dj Marcelle / Another Nice Mess djset
doors 22.00
presente 23.00 – 23.40
Abadir 00.00 – 00.40
aya 1.00 – 2.00
Dj Marcelle 2.00 – 4.00
BIGLIETTI: https://link.dice.fm/kc54bdbc2871
2 Aprile 2023
Atelier Sì
Via San Vitale, 69
doors 18.00
Money Lang djset
SSIEGE djset
Entrata libera
OMBRE LUNGHE
Lente fantasma
31 marzo – 2 aprile
Teatro San Leonardo / Atelier Sì, Bologna
Torna a Bologna la quinta edizione del festival Ombre Lunghe con un weekend di musica elettronica e di sperimentazione, dedicato al tema della trasparenza del fantasma come mezzo di indagine.
I fantasmi sono materialmente inconsistenti, sono invisibili, ma se si guarda al di là di essi, attraverso lo spesso guscio della realtà, è possibile spiare ogni minimo dettaglio. Quel guscio è la nostra quotidianità, il muro degli stereotipi. È un muro costituito di irrealtà e cose irreali, e proprio per questo i fantasmi sono la fessura ideale attraverso la quale guardare il mondo.
(Abe Kōbō, Sabaku no shisō, Kōdansha, Tōkyō 1965)