Oltre mille visitatori alla mostra ‘Dante e la Divina commedia’ organizzata nell’ambito del progetto Scart di Hera

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RAVENNA – Ad oggi sono oltre un migliaio i visitatori della mostra “Dante e la Divina Commedia” allestita a Palazzo Rasponi dalle Teste nell’ambito del progetto del Gruppo Hera Scart, che da oltre un ventennio promuove il recupero e il riuso delle risorse in campo artistico,

L’esposizione, a ingresso libero e realizzata con la compartecipazione dell’assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 26 settembre nei seguenti orari; da martedì a venerdì dalle 16.30 alle 21.30; sabato e domenica dalle 11 alle 21.30.

Le 12 opere in mostra

Le opere in mostra sono state realizzate dagli studenti delle Accademie di Belle Arti di Ravenna, Firenze e Carrara. Prendendo spunto dalle incisioni di Gustave Doré, artista dell’Ottocento francese che raggiunse la notorietà proprio per le sue illustrazioni della “Commedia”, le tre Accademie hanno realizzato sei pannelli di grandi dimensioni (160×240 cm) raffiguranti i canti dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso. In particolare, gli studenti dell’Accademia di Ravenna hanno lavorato, con la tecnica del mosaico, proprio in riferimento alla terza cantica del Paradiso.

L’esposizione comprende anche sei sculture che rappresentano la testa di Dante e sono ispirate alla statua di Enrico Pazzi, che si erge in piazza Santa Croce, a Firenze. Tre di esse sono state create dai ragazzi di San Patrignano, nel loro laboratorio di Waste Art, mentre le altre tre sono state realizzate dagli studenti delle Accademie.

Denominatore comune di tutti gli elaborati esposti, realizzati con tecniche e stili diversi, dalle interpretazioni POP dell’Accademia fiorentina alla storicità dei mosaici ravennati, è l’utilizzo da parte dei giovani artisti di materiali di scarto che, in questo modo, tornano a nuova vita in una dimensione estetica del tutto originale, capace di trasmettere emozioni e di rilanciare in modo diretto il grande messaggio del riuso.

Progetto Scart: oltre mille opere in oltre 20 anni

In più di venti anni di lavoro, Scart ha realizzato, per mano di diversi artisti, una collezione di oltre mille pezzi fra sculture, quadri, strumenti musicali, costumi di scena, scenografie, componenti d’arredo e di design; tutto con materiali di recupero. L’ambizione del Gruppo Hera è raggiungere, grazie al linguaggio trasversale e universale dell’arte, un pubblico sempre più vasto, sensibile e disposto a un’attenta riflessione sui temi dell’economia circolare; sull’importanza di perseguire uno sviluppo economico e industriale che mantenga la sostenibilità al primo posto.