Giovedì 27 marzo 2025 nella Sala Estense di Ferrara a cura della Consulta Provinciale degli Studenti
FERRARA – Giovedì 27 marzo 2025 (9.30 – 12.30) è in programma nella Sala Estense di Ferrara un incontro organizzato dalla Consulta Provinciale degli Studenti (CPS) sui DCA, disturbi del comportamento alimentare) dal titolo “Oltre l’ideale: Venere e Adone non esistono”. L’iniziativa, riservata agli studenti delle scuole secondarie di secondo, grado è stata illustrata martedì 25 marzo 2025 nella sala degli Arazzi della residenza municipale dall’assessore Chiara Scaramagli, dalla dirigente vicaria dell’Ufficio Scolastico Regionale Domenica Ludione, dal presidente della CPS Martino Ravasio, insieme a Teodora Liscio, docente referente della CPS per l’Ufficio Scolastico Provinciale e Arianna Nocella referente della commissione eventi CPS.
“Questa iniziativa si inserisce opportunamente a pochi giorni di distanza dalla giornata nazionale di sensibilizzazione sui disturbi alimentari fissata il 15 marzo. Il Comune di Ferrara svolge da tempo attività di prevenzione con il progetto “Punto di vista” che vede operare esperti nelle scuole di Ferrara. Eventi come questi sono importanti, come è importante fare rete fra associazioni in realtà del territorio che si occupano di questo tema” ha affermato l’assessore comunale Chiara Scaramagli nel corso dell’incontro.
“Siamo molto felici di sostenere un’iniziativa organizzata della Consulta Provinciale degli Studenti su questo argomento. È molto importante sensibilizzare sul problema e informare tutti sulla rete di associazioni che possono dare risposte. L’incontro sarà l’occasione di mostrare il lavoro di conoscenza e approfondimento svolto da docenti e studenti all’interno delle scuole ferraresi” ha sottolineato la dirigente scolastica Domenica Ludione.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori della Consulta Provinciale degli Studenti)
La Consulta Provinciale degli Studenti di Ferrara ha organizzato per giovedì 27 marzo 2025 nella Sala Estense di Ferrara (dalle 9.30 alle 13), in collaborazione con le istituzioni locali e diversi esperti del settore, un incontro sul tema dei Disturbi Alimentari e della Nutrizione (DAN).
L’evento si intitola “Oltre l’ideale: Venere e Adone non esistono” e affronterà un argomento di enorme rilevanza e attualità: l’ideale di bellezza femminile e maschile nella società contemporanea, con un focus sui suoi impatti psicologici e fisici.
Perché abbiamo scelto questo nome?
Venere (la dea dell’amore e della bellezza) e Adone (un giovane dalla bellezza straordinaria, amato da Venere) sono simboli classici di una bellezza idealizzata e di un amore perfetto, che però appartengono alla mitologia e non alla realtà.
Il titolo dell’ evento vuole suggerire che tali ideali – di bellezza, perfezione e amore – sono irreali e non devono essere visti come obiettivi da raggiungere nella vita quotidiana. In un contesto più ampio, è una critica ai modelli di bellezza imposti dai media, che spesso portano a insoddisfazione personale e disturbi psicologici, come i disturbi alimentari.
Il concetto di “oltre l’ideale” si riferisce alla necessità di andare oltre le aspettative irrealistiche, per abbracciare un’accettazione di sé più genuina e autentica. Significa superare l’ossessione per un ideale di perfezione fisica o relazionale e riconoscere che la vera bellezza e felicità non risiedono nell’essere perfetti, ma nell’essere se stessi, con tutte le proprie imperfezioni.
Ringraziamenti
Prima di iniziare a parlare dei contenuti dell’evento, desidero esprimere il nostro più sentito ringraziamento alle istituzioni che ci stanno supportando. Senza il loro sostegno, un evento di questa portata non sarebbe stato possibile.
Un ringraziamento particolare va a:
– L’Assessora Avv. Chiara Scaramagli, che con la sua esperienza e dedizione alle politiche giovanili e formative ha sempre sostenuto fin da subito questa iniziativa.
• La Dott.ssa Domenica Ludione, Funzionario Vicario dell’Ufficio Ambito Territoriale di Ferrara, che condivide con noi l’impegno verso la promozione del benessere degli studenti e la prevenzione dei disagi.
Un altro ringraziamento va a tutti gli esperti e relatori che saranno con noi durante l’evento. Le loro esperienze e competenze ci aiuteranno ad approfondire e a riflettere su questo tema in modo scientifico e consapevole.
Perché abbiamo organizzato questo evento?
La bellezza è da sempre un tema centrale nella nostra società, ma oggi più che mai sembra essere diventata una costrizione, un ideale da perseguire a tutti i costi, spesso imposto dai media, dalla pubblicità e dai social. Ma cosa significa davvero “bellezza”? Chi decide cosa è bello e cosa non lo è? Questi modelli estetici, che oggi ci vengono proposti, influenzano profondamente il nostro rapporto con noi stessi e con gli altri, la nostra autostima e la nostra salute mentale.
Il problema più grande che affrontiamo oggi è che questi modelli di bellezza non sono solo irraggiungibili, ma spesso irrealistici. Le immagini che vediamo, manipolate e distorte, ci creano una percezione della realtà che non rispecchia chi siamo veramente, che non tiene conto delle diversità fisiche, culturali e sociali. Ecco perché abbiamo sentito la necessità di creare uno spazio di confronto e riflessione, per parlare di questi disturbi e delle problematiche legate alla pressione sociale sulla bellezza.
Il sondaggio: risposte dai ragazzi della città e della provincia
Per garantire che l’evento fosse davvero utile e in linea con le necessità e le preoccupazioni degli studenti, abbiamo realizzato un sondaggio anonimo rivolto a tutti gli studenti (ovviamente delle scuole superiori) coinvolgendo ragazzi e ragazze provenienti da tutta la provincia, dalle scuole superiori cittadine e delle zone limitrofe. Abbiamo ricevuto oltre 800 risposte, che rappresentano un campione molto significativo della nostra comunità scolastica. I partecipanti sono provenuti da licei, istituti tecnici e professionali, e il risultato è stato chiaro: i ragazzi vogliono parlare di questi temi.
Ecco alcuni dati che ci hanno colpito:
• Il 63% degli studenti intervistati ha dichiarato di non aver mai trattato in modo approfondito il tema dei disturbi alimentari e della nutrizione a scuola. Questo dato è particolarmente significativo, poiché ci fa riflettere su quanto il tema, pur essendo fondamentale, non venga trattato a livello scolastico con la frequenza che meriterebbe.
• D’altra parte, più del 90% degli intervistati ha dichiarato di ritenere fondamentale che a scuola si parli di disturbi alimentari e del rapporto con il corpo. Questo dato evidenzia il forte interesse e la consapevolezza che i giovani hanno riguardo a queste problematiche, e sottolinea come la scuola possa diventare il luogo ideale per un dialogo sincero, aperto e formativo su questi temi.
Questi numeri ci confermano che gli studenti sono pronti a confrontarsi su queste problematiche, e hanno bisogno che gli adulti, i docenti e le istituzioni ascoltino le loro preoccupazioni e le loro esperienze.
Il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo creare uno spazio dove i giovani possano sentirsi liberi di esprimere i propri pensieri e le proprie emozioni riguardo a un tema che li tocca profondamente. Non si tratta di offrire risposte facili o univoche, ma di favorire un confronto aperto che possa aiutarci a comprendere meglio le cause, le conseguenze e le soluzioni per affrontare i disturbi alimentari, la pressione mediatica e l’ideale di bellezza imposto dalla società.
L’evento si terrà il 27 marzo dalle 9.30 in sala estense, ed è strutturato in interventi da parte di esperti e relatori che ci guideranno in un percorso di riflessione. Durante la giornata affronteremo temi come:
• L’evoluzione dell’ideale di bellezza nel tempo, con la professoressa Emilia Manzato, che ci aiuterà a comprendere perché l’ideale di bellezza è cambiato nel corso degli anni e come mai oggi prevale l’ideale della magrezza nelle donne e dell’iper muscolarizzazione negli uomini.
• Le trappole della “cultura della dieta”, con la Dott.ssa Eleonora Roncarati, che esplorerà i rischi delle diete e perché, nonostante i tanti tentativi, molte diete falliscono.
• L’impatto dei social media sul disagio corporeo, con Camilla Mondini, che analizzerà come i social influenzano il nostro modo di vedere il nostro corpo e il nostro rapporto con l’immagine corporea.
• Il ruolo della famiglia e della società nel sostegno all’autostima, con la Dott.ssa Elisabetta Zerbini, che rifletterà su come le famiglie e la società possano supportare i giovani nella costruzione di un’immagine positiva di sé.
Questi interventi, seguiti da un dibattito aperto, saranno il cuore dell’evento, con la speranza che ogni partecipante possa portare a casa non solo nuove conoscenze, ma anche un rinnovato impegno verso il benessere collettivo.
Conclusioni
I dati che abbiamo raccolto, le risposte che abbiamo ricevuto, ci hanno mostrato un chiaro desiderio di cambiamento. I giovani vogliono parlare, vogliono essere ascoltati, vogliono costruire una società più sana e consapevole. Per questo, vi invito a partecipare numerosi all’evento, per fare in modo che questo tema non resti solo un argomento di discussione, ma diventi un impegno concreto che ci coinvolga tutti. Solo insieme possiamo costruire una società in cui il concetto di bellezza non sia un peso, ma una forma di espressione individuale e di benessere.
PROGRAMMA “OLTRE L’IDEALE: VENERE E ADONE NON ESISTONO” – Riflessioni sull’ ideale corporeo di bellezza.
Sala Estense, Ferrara 27 MARZO 2025 9.30-13.00
9.30 Saluti autorità:
Avv. Chiara Scaramagli, Ass.re con deleghe a Pubblica Istruzione e Formazione, Politiche Giovanili, Processi Partecipati, Gemellaggi.
Dott.ssa Domenica Ludione, Funzionario Vicario UAT Ferrara, responsabile ufficio legale e inclusione scolastica.
Martino Ravasio, presidente CPS Ferrara.
9:45 inizio dei lavori: moderano Erick Daniel Parra Delgado e Arianna Nocella.
9.55 L’IDEALE DI BELLEZZA FEMMINILE E MASCHILE NELLA PUBBLICITA’
Elaborato della scuola Bachelet a cura del presidente della consulta
9.55 Introduce Marcello Bellotti (rappresentante CPS I.I.S Guido Monaco Di Pomposa)
Dott. ssa Emilia Manzato, L’Ideale di Bellezza Maschile e Femminile
10.25 Introduce Giulia Ghedini (rappresentante CPS Liceo Carducci Ferrara)
Dott.ssa Eleonora Roncarati Oltre l‘Ideale: le trappole della “Cultura della Dieta”
10.5511.05 BREAK TIME
11.05 Introduce Ottavia Barile (rappresentante CPS Liceo Carducci Ferrara)
Dott.ssa Camilla Mondini Uso dei social e disagio corporeo
11.35 Introduce Federico Trasforini (rappresentante CPS I.I.S Guido Monaco Di Pomposa)
Dott.sa Elisabetta Zerbini (presidente Associazione Kairos), Il ruolo della famiglia: il sostegno all’autostima e alla soddisfazione della propria immagine corporea; ruolo della società e delle famiglie nella prevenzione dei DAN.
12:05 Introduce Margherita Gatto (Vicepresidente CPS I.S.S Orio Vergani)
Dott.ssa Sabina Tassinari (Responsabile U.O. Nuove Generazioni, Osservatorio Adolescenti),
Riflessioni conclusive sulla giornata.
12:35 Intervento del pubblico
12:55 Conclusioni e ringraziamenti a cura della Vice Presidente Margherita Gatto.