MODENA – A pochi giorni dalla partenza per il Brasile, dove dall’1 al 15 maggio si svolgeranno le Deaflympics, le olimpiadi per atleti disabili non udenti, la pallavolista modenese Vanessa Caboni è stata ricevuta in Municipio dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dall’assessora allo Sport Grazia Baracchi. L’incontro è avvenuto nel pomeriggio di martedì 19 aprile e nell’occasione Caboni, giocatrice di punta della Nazionale italiana di pallavolo sorde, è stata accompagnata dai vertici del Gruppo sportivo sordi Modena, la presidente Loredana Conti e il vice-presidente Giuseppe Greco, oltre che dalla dirigente Angela Palladino e da una interprete della lingua dei segni.
Accogliendo Caboni ed esprimendo un “in bocca al lupo” per l’imminente manifestazione sportiva, l’amministrazione comunale ha ringraziato l’atleta per l’impegno e per la capacità di tenere alto il nome dell’Italia del mondo, con cui contribuisce anche a rappresentare il territorio modenese e ai più alti livelli di questa disciplina. La pallavolista ha ricordato che “questa è la capitale del volley” e ha sottolineato che “Modena mi ha permesso di raggiungere i risultati e i traguardi a cui sono arrivata, spero che questo incontro mi porti fortuna in vista della partenza per il Brasile”.
Caboni è una degli elementi più rappresentativi della Nazione volley sorde, in cui milita dal 2015 e con cui ha vinto una medaglia d’argento nel 2017 in Turchia alle Deaflympics e un altro argento ai mondiali di settembre 2021 in Italia. Inoltre, tra i vari risultati, Caboni è stata premiata nel 2016 come premio miglior attaccante della Champions dei sordi e nel 2017 come “Mvp” del campionato italiano dei sordi. In più, nella Champions dei sordi ha conseguito un argento e un bronzo, mentre nel campionato italiano dei sordi ho vinto cinque scudetti con Modena, Brescia e Ancona, mentre gli “scudetti” nel beach volley dei sordi sono stati due.
Durante l’incontro a Palazzo comunale è stato anche ricordato il raduno collegiale della Nazionale italiana volley sorde a Modena e a Corlo Formigine di metà febbraio; nella circostanza le atlete azzurre, tra cui appunto Caboni, avevano affrontato in un’amichevole la formazione under 16 dell’Anderlini.
La Nazionale, fondata nel 1990, esiste soprattutto grazie alla partecipazione della Federazione sport sordi Italia. La Fssi è affiliata a due organizzazioni internazionali della cultura sportiva sorda: l’Icsd, che organizza le Deaflympics, e l’Edso, che organizza gli Europei.
L’amministrazione comunale ha donato a Caboni una medaglia della “Bonissima” in argento, mentre Conti e Greco del Gruppo sportivo sordi Modena hanno ricevuto, rispettivamente, un “Grosso” in rame e una spilla della città di Modena, oltre a un gagliardetto del Comune.
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