Domenica 10 dicembre, alle ore 16.30, al Palazzo del turismo di Riccione si conclude il terzo ciclo di conferenze “Il Classico nel Contemporaneo”
RICCIONE (RN) – Domenica 10 dicembre è in programma l’ultimo appuntamento del ciclo di conversazioni d’arte “Il Classico nel Contemporaneo” organizzato dalla Galleria d’arte Villa Franceschi e dall’ Assessorato alla Cultura del Comune di Riccione, con il patrocinio del Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo, dell’IBC – Istituto dei Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna – e del FAI, Sezione di Rimini.
Sarà il noto semiologo PAOLO FABBRI a chiudere il terzo ciclo di conferenze “Il Classico nel Contemporaneo”. Nel suo intervento Segni indelebili: l’artificazione del tatuaggio, il prof. Fabbri ci parlerà della diffusione planetaria del tatuaggio e di come sia utilizzato il corpo, in particolare la pelle come supporto della creazione artistica. “Sulla pelle proliferano immagini, scritte, diagrammi personali e collettivi che ci aiutano a ridefinire il senso della moda e della sua circolazione. Nella babele dei tatuaggi si possono riconoscere dei generi – old e new style, tribalismo, ecc. – e l’orientamento verso un divenire artistico. Attraverso le gallerie, le pubblicazioni, le riviste e le grandi mostre, le fotografie e la letteratura, il cinema e la Tv, il tatuaggio procede verso la sua “artificazione”: artisti-tatuatori e tatuatori-artisti; avvicinandosi così, ad altre pratiche artistiche come la fotografia, il fumetto, la street art, la danza hip hop, e così via.”
Paolo Fabbri è uno dei più importanti semiologi italiani. I suoi interessi culturali coprono tematiche che vanno dal linguaggio alle arti, dalla comunicazione alla filosofia.
Direttore del Centro Internazionale di Scienze Semiotiche “U. Eco” dell’Università di Urbino. Membro del Collegium dell’AISS-IASS, International Association of Semiotic Studies. Presidente del Laboratorio Internazionale di Semiotica a Venezia (LISAV), Università Ca’ Foscari, Venezia. Membro del Collegio Docenti del Dottorato di ricerca in Comunicazione e Nuove Tecnologie IULM, Istituto Universitario Lingue Moderne, Milano. Docente di Semiotica dell’Arte presso il Master of Arts, LUISS di Roma. Ha insegnato nelle università italiane di Firenze, Urbino, Bologna, Palermo, Roma Due, Venezia, Milano (IULM). Ha insegnato alla Sorbonne di Parigi, in Spagna, USA, Canada, Australia, Spagna, Brasile, Argentina, Messico, Lituania, Colombia, Perù. È stato Presidente del corso di laurea DAMS, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Bologna. Ha scritto libri, articoli, sui problemi del linguaggio e della comunicazione, in più lingue. Ha svolto un’attività nazionale ed internazionale di pubblicazioni (riviste, collezioni) e di ricerca. Ha fondato il Centro di Semiotica di Urbino nel 1970. Ha diretto dal 1992 al 1996 l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi. Direttore dal 1996 al 1997 del Mystfest (Festival di Cinema del Giallo e del Mistero) di Cattolica. Consigliere Scientifico del Prix Italia (RAI -TV) dal 1999 al 2001. Presidente del Festival dei Popoli di Firenze dal 2001 al 2004. Presidente de l’Institut de la Pensée Contemporaine, Université de Paris VII “D. Diderot” (Parigi), dal 2004 al 2006. Direttore della Fondazione F. Fellini, Rimini, 2011-12. Docteur honoris causa dell’Università di Limoges (Francia). È Chevalier des Palmes Académiques del Ministère de l’Education Nationale et Officier des Arts et des Lettres del Ministère de la Culture (Francia).
Pubblicazioni: Tactica de los signos, Gedisa Editore, Barcellona, 1996 (seconda ed. 1999); La Svolta Semiotica, Laterza, Roma, 1998 (terza ed. 2003); Elogio di Babele, Meltemi Ed., Roma, 2000 (seconda ed. 2003); Segni del tempo, Meltemi Ed., Roma, 2004; Fellinerie. Incursioni semiotiche nell’immaginario di Federico Fellini, Guaraldi Editore, Rimini, 2011 (2016); L’Efficacia semiotica. Risposte e repliche, Mimesis, Milano, 2017.Dirige le collezioni editoriali: Insegne (con G. Marrone), Mimesis Ed., Milano; Teoria della Cultura (con F. Marsciani), Editrice Esculapio, Bologna; La Tradizione del nuovo, Luca Sossella ed, Roma. Dirige la rivista: La ricerca semiotica, Quaderni del Centro Internazionale di Scienze Semiotiche, Università di Urbino.
Domenica 10 dicembre
Paolo Fabbri
SEGNI INDELEBILI
l’artificazione del tatuaggio
L’incontro si terrà al Palazzo del turismo (piazzale Ceccarini, 11). Inizio ore 16.30, ingresso libero.
In occasione della rassegna la libreria Bianca & Volta di Riccione allestirà una postazione in sala a disposizione del pubblico.
Informazioni
Galleria d’arte Villa Franceschi:
tel 0541 693534
IAT Informazione e Accoglienza Turistica:
tel 0541 426050
cultura@comune.riccione.rn.it
www.riccione.it
IL CLASSICO NEL CONTEMPORANEO III EDIZIONE
IL CORPO NELL’ARTE E L’ARTE DEL CORPO
19 novembre – 10 dicembre 2017
Riccione, Palazzo del Turismo
DOMENICA 10 DICEMBRE L’ULTIMO APPUNTAMENTO.
PROTAGONISTA PAOLO FABBRI CON “ SEGNI INDELEBILI: L’ARTIFICAZIONE DEL TATUAGGIO”.