Assieme al leader e sassofonista Steve Lehman, ad alimentare il turbinoso incontro tra il jazz contemporaneo newyorkese e i suoni ‘nuovi’ dell’elettronica e del rap africano ci saranno HPrizm e Gaston Bandimic (voci), Maciek Lasserre (sax alto e soprano), Carlos Homs (tastiere), Drew Gress (contrabbasso) e Damion Reid (batteria).
Quello di Lehman è il primo di due concerti del BJF 2017 realizzati in collaborazione col Gruppo Unipol: l’altro avrà per protagonista Lee Konitz, atteso a Bologna per celebrarne l’inesauribile forza creativa alla soglia dei novant’anni (2 novembre).
Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, Città Metropolitana di Bologna, Bologna City of Music Unesco e del main partner Gruppo Hera.
Del resto, se da noi ha l’aria della nuova proposta, anche per l’età ancor giovane del sassofonista, nato a New York nel 1978, la stampa statunitense già da diversi anni tesse le più esplicite lodi di questo strumentista e compositore.
Nel 2009 il New York Times ha scelto il suo Travail, Transformation & Flow come miglior disco jazz dell’anno, definendone l’autore “un sassofonista semplicemente abbagliante”.
Quella di Lehman è una musica audace, percorsa dall’inquietudine dell’avanguardia ma senza eccessi radicali: un punto di svolta significativo del linguaggio afroamericano.
Allievo di Anthony Braxton e Jackie McLean, Lehman si esibisce frequentemente con Vijay Iyer, Jason Moran e lo stesso Braxton, e ha collaborato anche con Dave Burrell, Dave Douglas, Mark Dresser, Oliver Lake.
Ma è anche e soprattutto leader di diversi gruppi, con i quali sforna dischi capaci ogni volta di stupire per la visione innovativa.
E con Sélébéyone (il disco è del 2016, ma la band è attiva già dal 2015) conferma appunto la sua capacità di combinare suoni in maniera decisamente inedita, sapendo coniugare innovazione musicale e immediatezza d’ascolto.
È lo stesso Lehman a fornire la lista degli ingredienti di Sélébéyone: rap senegalese, musica spettrale francese, jazz contemporaneo, hip hop underground, elettronica interattiva.
Un’incredibile ‘cucina’ musicale dalla quale scaturisce un’alchimia magica, con la cadenza delle voci (in inglese e nella lingua wolof senegalese) usata per fornire la trama al lavoro strumentale.
Inserendosi con questo suo nuovo progetto in una storia ormai lunga di flirt tra il jazz e l’hip hop (Miles Davis, Steve Coleman, Greg Osby, Vijay Iyer, Matthew Shipp, Robert Glasper, Kendrick Lamar…), Lehman trova un terreno dal quale estrarre qualcosa di fondamentalmente inaspettato.
Unipol Auditorium: via Stalingrado 37, Bologna
Bologna, Unipol Auditorium, ore 21.15
STEVE LEHMAN & SÉLÉBÉYONE
HPrizm, voce; Gaston Bandimic, voce; Steve Lehman, sax alto;
Maciek Lasserre, sax alto e sax soprano; Carlos Homs, tastiere;
Drew Gress, contrabbasso; Damion Reid, batteria
In collaborazione con Gruppo Unipol
Concerto in abbonamento
Informazioni:
Associazione Bologna in Musica
tel.: 334 7560434
e-mail: info@bolognajazzfestival.com
www.bolognajazzfestival.com
Presidente: Federico Mutti
Direttore artistico: Francesco Bettini
Ufficio Stampa: Daniele Cecchini
cell. 348 2350217
e-mail: dancecchini@hotmail.com
Biglietti:
Steve Lehman:
posto unico: intero 30 euro, ridotto da 24 a 27 euro
I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita
Riduzioni*:
Riduzione del 20% riservata a: Soci Bologna Jazz Card; giovani fino a 26 anni.
Riduzione del 10% riservata a: soci Touring Club, abbonati annuali TPER Bologna.
I biglietti ridotti 20% sono acquistabili in prevendita esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Auditorium Manzoni.
Il giorno stesso del concerto i biglietti sono acquistabili presso il teatro di riferimento, presentando il titolo che dà diritto alla riduzione.
I biglietti ridotti 10% sono acquistabili esclusivamente presso le biglietterie dei teatri di riferimento, presentando il titolo che dà diritto alla riduzione
*Le scontistiche non sono cumulabili
Studenti del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna: prezzo speciale 10 euro (solo su prenotazione, con acquisto la sera stessa presso il teatro di riferimento)
Prevendite:
– sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito VivaTicket
– nelle biglietterie dei teatri Manzoni e Duse.
Bologna Jazz Card:
Socio Young (fino a 26 anni): 10 euro
Socio: 25 euro
Socio Supporter: 50 euro
acquistabile o rinnovabile online nell’area soci del sito www.bolognajazzfestival.com
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