CATTOLICA (RN) – Grande successo per Oceanman Cattolica Emilia Romagna Italy, la tappa italiana in mare del più importante circuito di gare in acque libere al mondo: duplicati i numeri e le presenze dello scorso anno con 517 atleti al via in rappresentanza di 21 nazioni, di questi i primi 100 si sono iscritti nei primi dieci giorni dall’apertura iscrizioni a dimostrazione della crescente attesa a livello internazionale per una tappa che sta diventando un appuntamento immancabile per gli atleti e per le loro famiglie.
Una competizione infatti che riesce ad abbinare al fattore sportivo la scoperta di un territorio, della sua costa così come del suo entroterra: une vera festa del mare, un evento internazionale che porta lo stesso format di gara, regolamento e distanze in giro per le più belle spiagge del mondo.
Esprimono soddisfazione Mark Meldau e Filippo Magnani, organizzatori cattolichini della Sharkman ASD, che ringraziano per il supporto il Comune di Cattolica e la Regione Emilia Romagna, lieti della notorietà mediatica che la competizione ha portato al territorio e dell’accoglienza che l’intero comparto turistico e cittadino ha riservato ai nuotatori. Un sistema paese che, come la sindaca Franca Foronchi ha evidenziato, ha sin dall’inizio sostenuto la manifestazione, sin dalla candidatura che ha portato Cattolica ad essere scelta, in Italia, come unica tappa di mare: Oceanman Italy vede infatti la Regina unirsi con la tappa del Lago d’Orta, storico appuntamento del circuito che ha consolidato negli anni migliaia di presenze.
Una rete, quella cattolichina, che ha valorizzato la sinergia fra realtà pubbliche e private, grandi brand internazionali del livello di Arena ed Enervit e sostenitori che tengono al territorio come Banca Popolare Valconca, Gente di Mare, il Lamparino, il comitato Fronte del Porto o il Consorzio Riviera Sport 365: tutti uniti per offrire una grande gara ma anche (e soprattutto) una meravigliosa esperienza.
I risultati sportivi vedono gli italiani trionfare: nella gara da 10 km è il pesarese Alessandro Gadani a tagliare il traguardo per primo, fra le donne è invece Sara Petrolli a fare il miglior tempo. A seguire Artur Arent e Milena Malinverni. Ottime le prestazioni di Igor Piovesan, Diego Fedeli, Emanuele Rota, Cristian Ciccioli, Sara Durazzi, Andrea Vian, Alienor Izarzugaza, Corrado Cozzari, Katherine Gosselé e Cristiana Rossi che vincono le rispetive categorie.
La Half Oceanman da 5 km è stata vinta dal livornese Nicola Nisato in 1:04:29 davanti al riminese Alessio Spelonchi per soli quaranta secondi e al pesarese Luca Di Iacovo. Prima classificata fra le donne Maria Vittoria Suisola con 1:09:59 seguita da Alice Gastaldi, giovanissima atleta di Lecco appena tredicenne, e dalla polacca Hanna Bakuniak. Primo nella categoria Inspiration Giuseppe Spatola, atleta paralimpico che ha tagliato il traguardo in 1:29:06. Successo anche per Matteo Mannelli, Monica Battelli, Davide Tassone, Carlo Alberto Migliazza, Gloria Bacchin, Luisella Matricardi, Claudio Panichi primi delle loro categorie.
La gara sprint è stata vinta da Ihab Chibani, atleta libanese che ha battuto di soli 5 secondi il secondo classificato Filippo Brighenti. Terzo posto per Bruno Orazio.
Emozione per la gara kids da 500 metri: 25 i piccoli atleti al via, tutte promesse italiane del nuoto in acque libere. Vincono Aurora Cecchini e Alberto Dellasantina.
Si conclude con gli applausi del tanto pubblico presente sulla spiaggia e sulla darsena, con i complimenti degli atleti e con un arrivederci al prossimo anno la manifestazione che ha fra i suoi punti di forza la splendida cornice del porto, un territorio ospitale per definizione, il sostegno delle Istituzioni e uno standard elevatissimo di sicurezza in terra ed in mare “Abbiamo dovuto soccorrere pochissimi atleti e solo per stanchezza” conferma Paolo Bratti, Maestro di Salvamento che ha coordinato i soccorsi “Gli uomini della Questura di Rimini, le vedette costiere della Guardia di Finanza, le unità della Capitaneria di Porto / Guardia Costiera di Rimini ed i colleghi dislocati a Cattolica hanno fatto un lavoro eccellente. Avevamo a disposizione i gommoni del Circolo Nautico e numerose moto d’acqua della Polizia di Stato e della Questura di Venezia, potevamo contare sugli uomini e sulle donne dalla Scuola federale per il Soccorso con Moto d’Acqua della Fisa (Federazione italiana Salvamento Acquatico), sui volontari della Croce Verde e sugli Assistenti Bagnanti del Consorzio Bagnini di Cattolica e della Cooperativa il Gabbiano”
Un’intera città a sostegno di una manifestazione che porta il nome di Cattolica e dell’Emilia Romagna nel mondo, una “Sport Valley di respiro internazionale” come l’ha definita Giammaria Manghi, Sottosegretario alla Presidenza della Giunta della Regione Emilia-Romagna ricordando come lo sport e le grandi manifestazioni siano per la regione motivo di vanto, occasioni di allungamento della stagione turistica e di conferma dell’altissimo livello di ospitalità e professionalità del comparto.
Oceanman intanto non si ferma: Spagna, Grecia, Kazakhstan, Perù, Messico, Cile e poi la finalissima di Creta ad ottobre, portando un po’ di Cattolica sulle bellissime spiagge del mondo.