Occupazione del suolo pubblico: il Comune di Rimini dispone la chiusura di due esercizi recidivi

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_palazzo-del-municipio-riminiRIMINI – Nonostante la diffida avevano continuato ad occupare illegalmente il suolo pubblico e per questo il Comune di Rimini ha disposto la loro chiusura, con la sospensione dell’attività di vendita, di due esercizi di vicinato della zona mare, uno in viale Regina Elena e una in viale Vespucci.

Con propria ordinanza il dirigente del settore attività produttive e attività economiche del Comune di Rimini ha infatti disposto in data odierna il provvedimento coercitivo dopo che la Polizia municipale aveva constatato l’inadempienza a quanto già contestato in un primo controllo in cui già era stato accertato l’occupazione di una porzione di suolo pubblico maggiore di quella autorizzata.

Un comportamento in violazione delle norme in materia di occupazione di spazi e aree pubbliche che contribuiscono – si legge nell’ordinanza “a determinare situazioni di disagio per la circolazione pedonale e veicolare nonché ad arrecare uno stato di degrado dei marciapiedi e delle sedi stradali interessate e, più in generale, del decoro urbano”.

Considerato che nonostante la diffida formale i titolari degli esercizi interessati avevano continuato ad adottare una gestione in contrasto con i doveri connessi al rispetto dell’utilizzo di suolo pubblico, che già aveva determinato la contestazione di una prima violazione, a cui aveva fatto seguito nell’arco di un periodo relativamente breve una seconda e che, nonostante il facile ripristino, non aveva dimostrato una efficacia dissuasiva dal comportamento tenuto, il Comune di Rimini ha ritenuto di procedere come previsto dalla normativa in caso di recidiva disponendo la chiusura delle attività per il periodo di un giorno, in considerazione delle dimensioni del suolo occupato irregolarmente, facendo salve naturalmente le sanzioni amministrative pecuniarie e accessorie conseguenti alle prescrizioni violate.

Sarà la Polizia municipale a verificare l’adempimento a quanto disposto dall’ordinanza.

Ricordiamo che la campagna straordinaria di controlli sul rispetto delle normative riguardanti l’occupazione di suolo pubblico e il decoro nell’esposizione di merci è cominciata lo scorso 26 giugno, preceduta dalla distribuzione capillare alle attività economiche e commerciali di una comunicazione illustrativa da parte della Polizia Municipale di Rimini. Nel primo mese di attività, sono state monitorate 227 attività, sanzionandone 46.

“Ci siamo dati un obiettivo quest’estate- dichiara l’assessore alle Attività economiche del Comune di Rimini, Jamil Sadegholvaad- e cioè quello di mettere mano al decoro commerciale, specie in zona mare e nel centro storico. Quello che mi riferiscono gli agenti della Polizia Municipale, alle prese con una ulteriore serie di controlli negli ultimi giorni, è che l’attività ispettiva messa in campo da fine giugno sta già producendo positivi effetti, con buona parte degli esercizi che si sono messi in regola”.