Nuovo sito per la casa editrice digitale “il Dondolo”

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Per consultare il catalogo aggiornato e scaricare gratuitamente gli ebook. Per Natale in uscita “La luna di Modena” di Berselli e “Domenica al campeggio” di Campani

MODENA – Nuovo sito per il Dondolo, la casa editrice digitale del Comune di Modena: all’indirizzo ildondolo.it è già possibile consultare il catalogo aggiornato di tutti gli ebook pubblicati e scaricare gratuitamente le opere che si desidera leggere. E in occasione del Natale, sono in uscita due nuovi titoli di autori modenesi: “La luna di Modena”, di Edmondo Berselli, e “Domenica al campeggio. Racconto di Natale” di Sandro Campani.

Nata nel 2017 da un’idea di Beppe Cottafavi, che la dirige tuttora, condivisa con le Biblioteche di Modena, la casa editrice Il Dondolo pubblica solo libri digitali inediti il cui download è gratuito e definitivo. Ha debuttato con autori del calibro di Edmondo Berselli, Walter Siti e Marco Santagata, presentandosi al Salone internazionale del libro di Torino e a Tempo dei libri a Milano. Da allora ha pubblicato (sulla piattaforma Mlol-Media Library on line) 66 ebook, per oltre centomila download, costruendo un catalogo di qualità molto legato al territorio, con narrazioni, saggi, poesie e immagini da Modena all’Emilia Romagna. Tra gli ultimi titoli pubblicati ci sono “Carezze al mondo”, dedicato da Michele Smargiassi all’amicizia poetica e intellettuale tra Luigi Ghirri e Gianni Celati, rimasto per settimane primo nella classifica della piattaforma, e il recentissimo “Gulp! Supergulp!” di Giulio D’Antona, dedicato ai novant’anni di Guido De Maria.

Il Dondolo, commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Modena Andrea Bortolamasi, “è un caso unico in Italia di casa editrice pubblica e civica. Un progetto innovativo per promuovere la lettura attraverso gli strumenti digitali, che si rinforza con il nuovo sito dedicato. Una storia tutta modenese, parte delle azioni di Modena città creativa per le media arts, che rappresenta un punto di riferimento nazionale per l’editoria on line”.

In occasione del Natale il Dondolo pubblica “La luna di Modena”, il saggio cult dedicato alla città dal grande Edmondo Berselli, racconto e fenomenologia di un luogo, un’antropologia, una cultura. Un capitolo di “Quel gran pezzo dell’Emilia”, libro memorabile e ormai fuori catalogo. E, come ormai tradizione, un racconto natalizio di un grande scrittore: quest’anno è la volta di Sandro Campani e del racconto “Domenica al campeggio. Racconto di Natale”. Campani, che vive e lavora in un paese dell’Appennino tosco-emiliano, nel 2020 ha pubblicato per Einaudi “I passi nel bosco”.

Insieme a Berselli e Campani, nel catalogo del Dondolo ci sono testi di Giorgio Agamben, Simonetta Agnello Hornby, Martina Bagnoli, Barbara Baraldi, Adil Bellafqih, Ugo Berti Arnoaldi, Alberto Bertoni, Francesca Bussi, Gianni Celati, Ugo Cornia, Giulio D’Antona, Antonio Delfini, Daniele Del Giudice, Alessandro Della Santunione, Paolo Fabbri, Mattia Ferraresi, Anna Ferri, Roberto Franchini, Cesare Garboli, Natalia Ginzburg, Franco Guandalini, Marco Giusti, Carlo Gregori, Cesare Leonardi, Carlo Lucarelli, Valerio Magrelli, Gianfranco Mammi, Fabiano Massimi, Stefano Massini, Ezio Mauro, Enzo Melandri, Cristiana Minelli, Walter Siti, Marco Santagata, Pier Paolo Pasolini, Picca, Emilio Rentocchini, Michele Smargiassi, Pier Vittorio Tondelli, Andrea Zanni.

Il Dondolo pubblica, inoltre, i testi dei carcerati italiani della rassegna Sognalib(e)ro in collaborazione con il Comune di Modena e il Ministero di Grazia e Giustizia, e gli esperimenti narrativi degli allievi del Liceo Muratori San Carlo in collaborazione con la Scuola Holden di Torino. La grafica e le copertine sono curate da Patty Di Gioia e Giorgio Di Mitri con immagini e fotografie create da artisti modenesi come Luigi Ghirri, Olivo Barbieri, Wainer Vaccari, Andrea Chiesi, Luca Zamoc, Franco Guerzoni, Gianni Valbonesi, Filippo Partesotti, Carlo Cremaschi.

Il nome e il logo del Dondolo sono ispirati dalla chaise longe di Cesare Leonardi e Franca Stagi progettata a metà degli anni Sessanta e riprodotta in rari esemplari a partire dal 1967. Fu uno degli oggetti simbolo alla mostra allestita nel 1972 al Moma di New York “Italy: The New Domestic Landscape” che rappresentò un’occasione straordinaria di promozione internazionale del prodotto industriale italiano nel momento del suo maggior fervore. Oggi il Dondolo appartiene alle collezioni permanenti dei musei più importanti del mondo, il Moma, il Centre Georges Pompidou, il Victoria and Albert Museum, emblema di un periodo storico di radicale stravolgimento del concetto di design cui i geniali architetti modenesi Leonardi e Stagi contribuirono. Un buon simbolo per creare libri digitali.