Nuovo anno scolastico: anche la Polizia Locale in cattedra per parlare di educazione stradale e cyberbullismo

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Ore in aula e di gioco per istruire i giovani e trasmettere le regole della strada anche ai genitori. Da inizio anno 135 ciclisti coinvolti in incidenti stradali

PIACENZA – Con l’avvio del nuovo anno scolastico il Corpo di Polizia Locale di Piacenza ha sviluppato la nuova proposta formativa, indirizzata alle scuole di ogni ordine e grado, costituita da una serie di corsi che spaziano dai principali temi di educazione stradale all’educazione alla legalità, dalla mobilità sicura alla conoscenza del territorio. “L’educazione stradale è certamente uno dei temi di maggior attualità nel nostro tempo: condividere uno spazio pubblico qual è la strada comporta essere coscienti dei pericoli e la necessità di proteggersi” rende noto il Comando illustrando le finalità del progetto denominato “Sulla Buona Strada”, che tiene conto delle diverse fasce d’età, per facilitare l’assunzione di comportamenti consapevoli da parte degli alunni di ogni ordine e grado scolastico.

Il progetto propone un percorso educativo che insegni agli alunni a vivere la strada in modo sicuro e responsabile da protagonisti, per circolare nel traffico come pedoni, come ciclisti, ma anche futuri motociclisti ed automobilisti. Gli obiettivi generali mirano a sviluppare negli alunni il senso di responsabilità, correlato al concetto di rischio, e il rispetto dei diritti degli altri legato all’osservanza dei propri doveri. “Le statistiche relative all’incidentalità stradale – si sottolinea dal Comando – rilevano infatti che le cause principali degli incidenti stradali sono imputabili all’inosservanza delle norme di comportamento previste dal Codice della Strada. Pertanto si ritiene opportuno attivare, fin dall’infanzia una conoscenza delle regole di base che salvaguardino la sicurezza stradale, congiunta al valore che assume sempre di più, nel contesto educativo, la tematica del rispetto degli altri”.

Nel corso delle ore in aula e nei momenti di gioco (dedicati ai più piccoli), gli agenti del Comando di Polizia Locale promuoveranno dunque la cultura del rispetto e la conoscenza delle norme che regolano la circolazione stradale ma non solo. Gli incontri tenderanno anche a far sviluppare la capacità di collaborazione fra compagni e sentimenti di tolleranza e rispetto in primis nei confronti dei compagni in classe e degli altri utenti della strada. Grazie a studenti e studentesse l’intento è anche quello di raggiungere il “pubblico” dei genitori, in quanto primo e importantissimo esempio utile, per i giovani, all’apprendimento dell’importanza del rispetto delle regole, anche e soprattutto quando trasportano i figli con mezzi propri della mobilità lenta, ovvero biciclette e monopattini. Da inizio anno, infatti, gli agenti del Comando di via Rogerio hanno rilevato sinistri che, in totale, hanno visto coinvolti 135 velocipedi, 21 monopattini elettrici e 7 biciclette elettriche.

Nelle lezioni teoriche verrà sottolineata la figura dell’agente di Polizia Locale per la creazione di un rapporto di fiducia e per un’informazione corretta delle regole basilari anche attraverso l’utilizzo di simulazioni. Inoltre, novità per l’anno scolastico in partenza, per ogni ordine e grado sarà inserito un incontro dedicato all’argomento della privacy, per comprendere cosa significa realmente condividere i nostri dati personali con i servizi in rete, con i social e quali sono i diritti sui dati personali di un “cittadino digitale”; e del cyberbullismo, cercando di alzare l’attenzione dei giovani al fine di evitare azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli. Oggi la tecnologia consente ai bulli di materializzarsi in ogni momento perseguitando le vittime con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web e sui social network.