PARMA – Ieri sopralluogo dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi, al cantiere per la realizzazione di nuovi marciapiedi nel quartiere Cittadella. Assieme all’assessore anche il consigliere comunale Oronzo Pinto, i rappresentanti del Consiglio dei Cittadini volontari del Quartiere Cittadella, diversi residenti ed anche rappresentanti delle attività commerciali.
“Abbiamo raccolto le istanze di residenti e pubblici esercizi della zona – spiega l’Assessore alle politiche di pianificazione e sviluppo del territorio e delle opere pubbliche, Michele Alinovi. In un primo tempo era stata prevista solo una parte dei lavori, ma, a fronte delle richieste pervenute, abbiamo aggiunto diversi nuovi marciapiedi, dando un senso compiuto ad un intervento complessivo che mette in sicurezza i pedoni e crea un miglioramento del decoro urbano ed una situazione ordinata della mobilità della zona”.
Il Comune ha stanziato circa 200 mila euro per dare seguito al progetto di riqualificazione dei marciapiedi del quartiere Cittadella, situati in via Bandini, via De Giovanni, via Bellini, via Dacci, via Giulio Cesare Ferrarini, via Bolzoni e via Donizetti. La prima fase dei lavori si è conclusa ed ha visto il rifacimento del tratto di marciapiede che va da via Zarotto, lungo via Bandini, lato area campi Audace, fino all’incrocio con via Bellini; ed i marciapiedi di via De Giovanni lato Corpus Domini.
Sono in corso di esecuzione gli interventi per i marciapiedi di via Bandini, quelli di via Bellini, un lato di via Dacci, un lato di via De Giovanni, una parte di quelli di via Bolzoni – da via Zarotto al Corpus Domini – ed i marciapiedi di via Giulio Cesare Ferrarini. A cui si aggiungono il completamento dei marciapiedi di via Bandini, lato opposto rispetto all’Audace, l’altro lato di via Dacci e via Bellini ed il tratto di via Donizetti, lato compreso tra via Palestrina e via Bellini e via Palestrina.
In tutto si tratta di 1 chilometro e 600 metri di marciapiedi. Non verranno sacrificati stalli di sosta. I marciapiedi saranno di tue tipologie con cordoli e a raso. L’intervento pone rimedio alla mancanza di camminamenti pedonali sicuri, in quanto i precedenti, appena abbozzati, risalivano agli anni Sessanta.