PARMA – Ammontano a circa 200 mila euro le risorse stanziate dal Comune per dare seguito al progetto di riqualificazione dei marciapiedi del quartiere Cittadella, situati in via Bandini, via De Giovanni, via Bellini, via Dacci, via Giulio Cesare Ferrarini, via Bolzoni e via Donizetti . Il primo stralcio dei lavori (in verde nella planimetria), che ha preso avvio in estate e si è concluso, ha visto il rifacimento del tratto di marciapiede che va da via Zarotto, lungo via Bandini, lato area campi Audace, fino all’incrocio con via Bellini; ed i marciapiedi di via De Giovanni lato Corpus Domini.
Il secondo stralcio (in rosso nella planimetria) ha preso avvio da alcuni giorni ed interessa la parte restante dei marciapiedi di via Bandini, quelli di via Bellini, un lato di via Dacci, un lato di via De Giovanni, una parte di quelli di via Bolzoni – da via Zarotto al Corpus Domini – ed i marciapiedi di via Giulio Cesare Ferrarini.
L’ultimo stralcio (in giallo nella planimetria) dei lavori prevede il completamento dei marciapiedi di via Bandini, lato opposto rispetto all’Audace, l’altro lato di via Dacci e via Bellini ed il tratto di via Donizetti, lato compreso tra via Palestrina e via Bellini.
In tutto si tratta di 1 chilometro e 600 metri di marciapiedi. Non verranno sacrificati stalli di sosta. I marciapiedi saranno di tue tipologie con cordoli e a raso. L’intervento pone rimedio alla mancanza di camminamenti pedonali sicuri, in quanto i precedenti, appena abbozzati, risalivano agli anni Sessanta.
“Abbiamo raccolto le istanze di residenti e pubblici esercizi della zona – spiega l’Assessore alle politiche di pianificazione e sviluppo del territorio e delle opere pubbliche, Michele Alinovi, In un primo tempo era stato previsto solo il primo stralcio dei lavori, ma, a fronte delle richieste pervenute, abbiamo aggiunto anche il secondo ed il terzo stralcio dando un senso compiuto ad un intervento complessivo che mette in sicurezza i pedoni e crea un miglioramento del decoro urbano ed una situazione ordinata della mobilità della zona”.