Emilia Romagna: nuovi Lea, aumenta la lotta alla ludopatia

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studio medicoIn Emilia Romagna abbiamo un record: quello sulla lotta alla ludopatia. Siamo una delle regioni più attive contro l’odioso fenomeno che invade il Paese: qui la programmazione socio sanitaria si fa sul serio ed infatti ecco che insieme al Veneto sono attivi i nuovi Livelli essenziali di assistenza (LEA). Un primato importante

É dunque attiva su tutto il territorio regionale la possibilità di avere più trattamenti, cure, visite ed esami riconosciuti dal servizio sanitario, gratuitamente o pagando un ticket, un qualcosa di importante non solo sotto il profilo lotta alla ludopatia ma sotto tutti i benefici di cura del cittadino.

Aumentano le prestazioni psico sociali e assistenziali oltre che quelle educative per persone dipendenti dal gioco.

E se i Lea aiutano il cittadino sotto il profilo socio sanitario non mancano in regione altre norme importanti ci sono infatti le nuove misure in materia di gioco a vincita in denaro che fanno parte del

Testo Unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili dell’Emilia Romagna.

Norme importanti che sono state studiate per prevenire il ricorso all’usura da parte dei cittadini dipendenti da gioco, infatti cosa che pochi sanno è che spesso si cade anche nell’aspirale dell’usura e questo va a creare un sovraindebitamento massimamente pericoloso. Una norma che serve per dare maggiore aiuto alle famiglie con soggetti afflitti da ludopatia.

Non solo, le nuove norme vanno a dare indicazioni chiare anche sotto il profilo urbanistico ai comuni che devono adeguare i criteri per localizzazione e posizionamento delle sale gioco e delle macchinette collegate all’azzardo.

Anche creare una sorta di barriera anti gioco slot nei pressi dei luoghi sensibili è un punto di forza tutto emiliano.

La legge regionale 5/2013 viene emendata e viene aggiunto il divieto di esercizio di sale gioco e sale scommesse ma anche l’installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo e a denaro in locali che si trovino a una distanza inferiore a 500 metri, calcolati secondo il percorso pedonale dai luoghi sensibili ovvero istituti scolastici di ogni ordine e grado, i luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semi residenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori, la forza del nuovo dispositivo regionale sta nel fatto che viene data ai comuni la possibilità di individuare luoghi sensibili oltre a quelli indicati dalla legge.

Le norme sul gioco fisico diventano sempre più importanti ed invece il gioco online diventa molto più attrattivo per tutti in Emilia Romagna impazza il codice bonus snai gradito un po’ a tutti perchè riesce a far conoscere un nuovo mondo legato all’azzardo, quello virtuale e digitale.

PR