SAN MARINO – Sono stati avviati i lavori di manutenzione straordinaria dei servizi igienici e dell’impianto di risalita che collega Piazzale delle Nazioni Unite e Piazzale Calcigni nel Castello di San Marino Città. L’opera prevede un rinnovo completo dell’interno dell’interrato dove sono posti i bagni, le volumetrie resteranno identiche ma saranno realizzati bagni completamente nuovi a partire dagli impianti. L’ascensore oleodinamico che collega piazzale Calcigni con il livello dei servizi igienici verrà smantellato, i due ascensori panoramici a fune esistenti verranno alzati per raggiungere direttamente piazzale Calcigni, anche le nuove porzioni dei vani ascensori saranno in vetro. Per consentire i nuovi “sbarchi” il vano ascensore sarà innalzato di 70 cm. L’opera d’arte “Pace” di Rita Canarezza verrà traslata su una sorta di “quinta scenica” realizzata a lato dei vani ascensore.
La fine presunta dell’opera è fissata per il 15 marzo 2023.
La squadra segnaletica di AASLP si occuperà di installare la segnaletica necessaria ad indicare i percorsi verso il centro storico (tramite via delle Scalette oppure lungo via Gino Giacomini) mentre il tragitto in autobus da Piazzale delle Nazioni Unite a Porta del Paese (dal lunedì al sabato) sarà gratuito.
Ing.Giuliana Barulli (Direttore AASLP): “Gli ascensori di Piazzale Calcigni necessitavano da anni di essere ristrutturati ed adeguati. Svolgono un servizio importante per la cittadinanza ed i turisti per migliorare l’accessibilità al Centro Storico, inoltre sono un’attrazione per il panorama meraviglioso e mozzafiato che riescono ad offrire. Lo sbarco degli ascensori al piano interrato davanti ai servizi igienici non era un bel biglietto da visita per cui si è deciso di cambiare l’area d’arrivo. La Segreteria di Stato per il Territorio ha dato impulso al progetto ottimizzandolo e stanziando i necessari fondi. I nuovi ascensori arriveranno direttamente in Piazzale Calcigni ed i servizi igienici verranno completamente ristrutturati offrendo così un servizio all’altezza e dignitoso a tutti i fruitori”.