MODENA – Hanno frequentato un apposito percorso formativo, il primo del genere in Italia, e sostenuto l’esame finale: ora sono pronti per svolgere il servizio volontario come amministratori di sostegno e come volontari presso lo sportello informativo del Tribunale di Modena.
Sono una ventina i volontari che anno appena concluso il corso “L’amministratore di sostegno volontario. Cittadini al servizio delle persone con fragilità”, promosso da Tribunale di Modena, assessorato al Welfare del Comune di Modena, Associazione Servizi per il Volontariato di Modena e Associazione Amici di Guido Stanzani.
“L’iniziativa, nata e realizzata a Modena grazie alla fattiva collaborazione di una pluralità di soggetti – spiega l’assessora al Welfare del Comune Giuliana Urbelli – costituisce il primo percorso formativo pensato per formare cittadini e volontari all’impegno di amministratori di sostegno nei confronti di persone in situazione di fragilità.”
Introdotta nel nostro ordinamento giuridico a partire dal 2004, la figura dell’amministratore di sostegno è uno strumento di tutela a favore delle persone in tutto o in parte incapaci di prendersi cura di se stesse e dei propri interessi.
A Modena il fenomeno dell’Amministratore di sostegno (Ads) è particolarmente seguito da oltre un decennio e le sue implicazioni sociali sono divenute sempre più rilevanti. Le associazioni di volontariato del territorio fin dall’approvazione della legge sono state molto sensibili al tema, poiché rispetto ai tradizionali istituti dell’interdizione e dell’inabilitazione, l’Ads è uno strumento più semplice e rispettoso della persona.
Questo impegno ha portato all’apertura presso il Tribunale di Modena di uno sportello informativo, gestito da volontari, disponibile a fornire gratuitamente ai cittadini informazioni sull’istituto dell’amministratore di sostegno.
Il Tribunale di Modena, l’assessorato comunale al Welfare, l’Associazione Servizi per il Volontariato e l’Associazione Amici di Guido Stanzani hanno quindi firmato un protocollo specifico, evidenziando reciproci impegni e necessità. L’assessorato ha sostenuto e strutturato l’attività anche attraverso la creazione di un apposito regolamento. L’Associazione Servizi per il Volontariato, espressione del mondo del volontariato modenese, ha messo a disposizione le proprie competenze e capacità nel coinvolgere volontari e cittadini nel progetto. Infine l’Associazione Amici di Guido Stanzani, specializzata nella formazione tecnica dei volontari ADS, ha dato il proprio supporto, fornendo un’equipe multidisciplinare di docenti e il risultato è che il Tribunale potrà infine avvalersi di volontari sempre più adeguati e tecnicamente formati.
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