Nuove sanzioni dal contrasto alla prostituzione a Rimini

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polizia-municipale-RIMINI – Prosegue l’attività di contrasto alla prostituzione sulle strada riminesi.

Sono state otto infatti le sanzioni amministrative elevata dalla Polizia municipale ad altrettante prostitute, tornando in quest’occasione ad applicare quanto previsto dal Codice della strada all’art. 190 in merito al comportamento dei pedoni.

Sono diversi e integrati tra loro, infatti, gli strumenti normativi a cui, fattispecie per fattispecie, gli agenti della Polizia municipale riminese attingono nell’attività di contrasto alla prostituzione: dalla contestazione e applicazione delle sanzioni previste dall’ art. 527 del codice penale che, ora depenalizzato, punisce gli atti osceni in luogo pubblico con una sanzione amministrativa fino a 10.000 euro, all’Ordinanza contingibile ed urgente messa a punto per prevenire e contrastare i pericoli derivanti dai comportamenti connessi all’esercizio della prostituzione su strada che entrerà in vigore dal 25 maggio.

Un’ordinanza, valida per una serie specifiche di zone dove il fenomeno si presenta con maggior forza, attraverso cui potranno essere puniti con una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 500 euro (400 se pagati entro 60 giorni) tutti coloro che porranno in essere comportamenti diretti ad offrire prestazioni sessuali a pagamento e chi sarà sorpreso a richiedere informazioni a questi soggetti, concordando l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento.

Inoltre sono puniti con le sanzioni previste dal Codice della strada (da 41 a 54 euro) coloro che, alla guida di veicoli, eseguono manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale per porre in essere tali comportamenti.

Oltre agli otto verbali realtivi al codice della strada, gli agenti hanno contravvenuto un venditore abusivo di materiale elettronico sorpreso su piazzale Kennedy con una sanzione di 5.164 e il sequestro della merce, nonché effettuato tre rinvenimenti di merce non contraffatta.