Il Comune di Ferrara vince il bando regionale per gli ecosistemi forestali
FERRARA – Grazie al coordinamento di Centro IDEA-Servizio Ambiente, Servizio Ambiente e Ufficio Verde, è stato ammesso a finanziamento il progetto presentato dal Comune di Ferrara a seguito del bando della Regione Emilia Romagna per gli ecosistemi forestali, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.
Il progetto prevede il finanziamento di 50.000 euro e intende valorizzare gli ecosistemi dell’Area di Riequilibrio Ecologico (A.R.E.) “Bosco di Porporana” potenziando anche gli aspetti di fruizione del bosco. Inoltre ha l’obiettivo di mantenere e conservare il valore naturalistico del bosco attraverso il contenimento delle specie alloctone e invasive. Questi gli interventi previsti dal progetto relativi alla fruizione e la conoscenza del bosco per finalità didattiche e turistiche: l’allestimento ex novo di un percorso didattico all’interno del bosco, un’aula didattica all’aperto, il ripristino dei sentieri e l’aggiornamento della cartellonistica esistente con l’inserimento di testi in inglese.
Il Bosco di Porporana è uno degli ultimi esempi rimasti di bosco ripario lungo il tratto ferrarese del Po e rappresenta un habitat di grande pregio, grazie alla presenza di specie arboreee caratterizzate da età differenti e di valore forestale elevato. Tutta l’area è attualmente “Area di riequilibrio ecologico”, oltre ad essere un SIC (Sito di Importanza Comunitaria) ed una ZPS (Zona di Protezione Speciale), per la protezione di flora e fauna.
“Quest’area – ha affermato l’assessora comunale Caterina Ferri – è sicuramente un esempio della continua evoluzione del nostro territorio, ma anche del profondo legame che univa e ancora unisce le persone ad alberi, foreste e al fiume Po; tutto ciò rappresenta un patrimonio che deve tornare ad essere di proprietà comune, valorizzandone le caratteristiche e proteggendo la sua unicità. Nei mesi scorsi è partito un percorso partecipativo per la gestione del Centro visite di Porporana e questo finanziamento ci darà l’opportunità di realizzare nuove attività per fare meglio conoscere il nostro Bosco”.