L’attuazione delle norme indicate nel decreto-legge, infatti, richiede una stretta collaborazione – come è stato fino ad oggi – tra i dirigenti scolastici e i loro collaboratori, che hanno la possibilità di conoscere tempestivamente la situazione delle classi, e i Dipartimenti di Sanità Pubblica.
Questi i punti salienti definiti dai tavoli tecnici.
Durata della quarantena
Per i vaccinati e i guariti, in caso di contatto con un positivo, non c’è più la quarantena ma solo l’auto-sorverglianza, cioè l’obbligo della mascherina ffp2 per 10 giorni e il tampone (va bene anche l’autotesting nella scuola dell’infanzia e primaria) in caso di sintomi.
Quando prevista la quarantena rimane solo per i non vaccinati asintomatici che abbiano avuto un contatto con un positivo, ma si riduce da 10 a 5 giorni, dopo di che si potrà tornare in classe con un tampone negativo a carico del servizio sanitario regionale.
Il tampone (che deve essere o dell’Azienda Usl, o effettuato in farmacia o nei laboratori autorizzati) andrà ripetuto dopo cinque giorni in caso di ulteriore positività.
Per chi dovesse rifiutare il tampone, la quarantena manterrà la durata di 14 giorni, in attesa di eventuali modifiche delle indicazioni del Ministero della Salute.
Gestione dei contagi negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia
Sino a 4 casi di positività accertata per sezione, la scuola è in presenza (con la possibilità del tampone, anche in autotesting, in caso di insorgenza di sintomi). I genitori potranno autocertificare la negatività al test da parte del figlio.
Viceversa, in caso di esito positivo, questo dovrà essere confermato da test antigenico o molecolare. Docenti e educatori dovranno usare la mascherina Ffp2 fino al decimo giorno successivo al momento in cui sono venuti a conoscenza dell’ultimo contagio. Dall’obbligo di mascherina sono esentati invece i bambini di questa fascia di età.
In presenza di 5 o più casi di positività è prevista la sospensione dell’attività educativa e didattica per cinque giorni. Resta obbligatorio eseguire un test in caso di insorgenza di sintomi.
Gestione dei contagi nelle scuole primarie e secondarie
Nella scuola primaria la didattica a distanza durerà 5 giorni, riguarderà solo i non vaccinati e sarà attivata in presenza di 5 o più casi positivi: vaccinati e guariti da meno di 120 giorni continueranno a frequentare in presenza. Stesse regole anche per le scuole secondarie, per le quali però la dad per i non-vaccinati scatta con due casi.
Essendo la norma retroattiva, saranno revocati o rimodulati i provvedimenti di quarantena emessi con le regole precedenti.
Nel pomeriggio di martedì 15 ottobre 2024 controllati 70 persone e 49 veicoli FERRARA -…
BOLOGNA - Il calendario completo degli appuntamenti nelle biblioteche è consultabile ai link: Per tutti…
L’indice dei prezzi aumenta dello 0,4 per cento su base annua e rimane stabile a…
PARMA - In occasione della 8a edizione della competizione podistica Parma Marathon, che si svolgerà…
Provvedimenti in vigore per tutto l'anno scolastico 2024/2025 dalle 7.50 alle 8.35 e dalle 14.10…
Iniziati i lavori di trasformazione nel tratto 7 tra Marebello e Rivazzurra. Domani sera a…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter