Nuove iniziative a cura della Famiglia Piasinteina in collaborazione con l’Amministrazione comunale

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Palazzo Mercanti_500PIACENZA – La Giunta comunale, nel corso della riunione odierna in Municipio, ha accolto la proposta di collaborazione formulata nei giorni scorsi dalla Famiglia Piasinteina, per la realizzazione di alcune iniziative da tenersi nei prossimi mesi a favore delle famiglie, delle persone anziane e in generale di tutta la comunità piacentina. In particolare, la disponibilità dell’associazione retta dal razdur Danilo Anelli si tradurrà nell’allestimento e nella messa in scena di due opere liriche, due concerti e cinque commedie da tenersi tra l’autunno 2018 e la primavera 2019 presso il Teatro President di via Manfredi.

“Sin dal suo insediamento, l’Amministrazione comunale – sottolinea l’assessore ai Servizi sociali, Federica Sgorbati – si è data l’obiettivo di promuovere ogni possibile iniziativa di contrasto dell’isolamento e della solitudine delle persone anziane, per favorire l’integrazione sociale e stili di vita sani, anche in coerenza con la programmazione regionale e del distretto sociosanitario. La proposta della Famiglia Piasinteina rappresenta un’importante opportunità, pienamente congruente con il Piano per la promozione dell’invecchiamento attivo, perché si traduce in occasioni di divertimento, approfondimento culturale e sicuro stimolo per i partecipanti. L’iniziativa – conclude l’assessore Sgorbati – è comunque aperta all’intera collettività”.

Aggiunge l’assessore con delega all’Identità e Tradizioni, Luca Zandonella: “Il Comune, e il mio assessorato in particolare, è al fianco di tutte le associazioni locali impegnate nella salvaguardia e nella diffusione del dialetto e dei valori della piacentinità. La proposta della Famiglia Piasinteina va proprio nella direzione della riscoperta delle tradizioni popolari, della promozione della cultura del territorio e della valorizzazione di un passato che rende migliore il nostro presente. Abbiamo quindi accolto con particolare favore il loro progetto, che ci è subito apparso ricco, articolato, di grande qualità e volto alla tutela della nostra lingua madre”.