Nuove Carte di Identità Elettroniche (CIE): al via il progetto del Ministero

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Parma è stato uno dei primi 199 Comuni italiani che ha iniziato ad emettere la nuova Carta

municipio11PARMA –  Parma è stato uno dei primi 199 Comuni italiani che ha iniziato ad emettere la nuova Carta di Identità Elettronica (CIE) la scorsa estate: oltre 2500 residenti sono già in possesso del nuovo documento.

Le nuove carte di identità prevedono l’utilizzo di strumenti di sicurezza altamente evoluti per contrastare la contraffazione dei vecchi documenti di riconoscimento e contengono un numero molto superiore di informazioni, oltre a consentire l’autenticazione ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.

Con l’avvio del nuovo sistema è cambiata la modalità di erogazione del servizio: la richiesta per la carta di identità deve essere fatta dai cittadini interessati, muniti di fotografia in formato adeguato, presso gli Sportelli Polifunzionali del Comune situati al DUC, dove sono state istallate cinque postazioni dedicate per l’acquisizione dei dati utili all’emissione del documento.

Il Comune si attiverà in breve tempo per organizzare e pubblicizzare un sistema di prenotazione dell’appuntamento per la raccolta dati ai fini dell’emissione della CIE attivato dal Ministero per la presentazione della richiesta, in modo da ottimizzare il servizio offerto ai cittadini e ridurre i tempi di attesa.

La CIE è del tutto equipollente alla vecchia Carta di Identità e, come questa, può essere richiesta come prima emissione, alla scadenza della vecchia carta di identità o in caso di smarrimento, furto o deterioramento.

In applicazione delle nuove procedure previste dal Ministero, il documento non viene consegnato direttamente a sportello, ma viene spedito presso l’abitazione del richiedente o può essere ritirata al DUC entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta.

Il costo è di 22 euro e agli sportelli ci si deve presentare muniti di una foto formato tessera (o in formato digitale) recente.

Dopo diversi mesi nei quali si è ritenuto di mantenere un binario parallelo alla CIE, continuando a rilasciare a richiesta la carta di identità in formato cartaceo, la CIE diverrà, entro un anno circa dalla sua prima emissione, l’unico documento di identità che sarà rilasciato dal Comune.